Brindisi e Virtus Bologna a braccetto. La Fortitudo "vede" i play off

Brindisi e Virtus Bologna a braccetto. La Fortitudo "vede" i play off
di Marino Petrelli
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Domenica 4 Aprile 2021, 17:13

Brindisi prosegue la sua marcia. Vince a Cantù e ottiene la sua sesta vittoria consecutiva in campionato. La Virtus Bologna non molla e passa agevolmente a Sassari segnando 95 punti complessivi negli ultimi tre periodi. La prossima sarà una settimana decisiva per le due italiane nelle coppe europee. La Happy Casa in casa del Pinar per uno spareggio da dentro o fuori per la Final Eight di Champions League, la Virtus giocherà gara uno e gara due di semifinale di Eurocup contro il Kazan. Raggiungere la finale potrebbe valere l’accesso diretto alla Eurolega della prossima stagione nel caso in cui Valencia non andrà ai play off della massima competizione europea.

Sconfitta la Reyer che brucia un vantaggio di 22 punti contro Trento. L’Aquila raggiunge quota 18 dove si trova anche la Fortitudo vincente contro Brescia e ottava e nei play off se la stagione regolare finisse oggi. Treviso alla quinta vittoria in fila affossa Pesaro invece alla quinta sconfitta consecutiva (tanto nervosismo alla fine per molti fischi contestati e coach Repesa che non si presenta in sala stampa per protesta). Lunedì chiude la partita di Milano contro Varese, prima della super sfida di domenica 11 aprile tra Brindisi e l’Olimpia. 

DOLOMITI ENERGIA TRENTO - UMANA VENEZIA 90-84 (dts)

Torna una partita che negli ultimi anni è diventata un grande classico del basket italiano, anche finale scudetto nel 2017. Si segna molto in avvio, 14-14 al sesto, poi 20-25 al decimo. La Reyer tiene alto il ritmo e prova a scappare: 22-32 al 13esimo. Le triple degli ospiti regalano il 33-45. Al riposo lungo è 42-52. Venezia tira con quasi il 65 per cento dal campo. Watt domina sotto il canestro avversario, la Reyer allunga 46-67 al 26esimo. Un parziale di 14-2 siglato Williams e Martin ridanno fiato all’Aquila: al 30esimo è 61-69. Watt (12 punti) e Tonut (16) ritrovano il canestro dal campo dopo molti minuti: 66-73 al 34esimo. Finale incredibile. Venezia è avanti 72-78. Williams pareggia, 78-78, a 50 secondi dalla fine. Watt fa 2/2 ai liberi, 78-80, sbaglia Trento, sbaglia Venezia. Sanders impatta 80-80 a 4 secondi. Tonut ha il tempo per una tripla che si spegne sul ferro. Si va al supplementare. L’Aquila va avanti 85-82, poi 87-84 con un canestro in avvicinamenti di Williams (33 punti con 14/18 da due) a 55 secondi dal fine. Venezia non segna, vince Trento 90-84 e resta agganciata per l’ultimo posto per i play off. 

ACQUA SAN BERNARDO CANTU’ - HAPPY CASA BRINDISI 71-93

Nonostante l’assenza dell’allenatore Piero Bucchi e del suo vice Gandini, ancora positivi al Covid19, si gioca al Pala Banco Desio. Brindisi, in mezzo alle fatiche di Champions League, parte bene: 2-9 al quarto. Il gruppo degli italiani di Cantù ricuce il distacco, Radic, appena tesserato dai brianzoli, trova il 17-15. Il primo quarto si chiude 22-21. Brindisi chiude la difesa e accelera in attacco: 28-37, poi 30-42 con la tripla di Visconti al 17esimo. Al riposo lungo è 37-48, il secondo parziale è 15-27. Thompson, Gaspardo e Perkins dominano in attacco, Brindisi vola sul 42-63 al 24esimo e resta avanti 56-76 al 30esimo. Radic e Procida (12 punti a testa) sono tra i pochi a non mollare, ma ospiti avanti 64-82. Visconti e Willis (13 a testa), Thompson (11 assist) e il gioco corale di Brindisi chiude la partita. Finisce 71-93, sesta vittoria consecutiva per Brindisi che martedì ha lo spareggio in Turchia contro il Pinar per accedere alla Final Eight di Champions League. Cantù resta ultima. 

CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO - DE LONGHI TREVISO 89-97

Pesaro cerca un risultato per invertire la tendenza delle quattro sconfitte consecutive. Senza Robinson fermato dal Covid 19. Primo quarto ad alto punteggio: 23-18, poi 30-28 al decimo. L’equilibrio rimane: 37-37 al 15esimo, 51-50 al riposo lungo. Delfino per i padroni di casa è già a 17 punti, Logan per gli ospiti a 12. Al rientro in campo, Treviso allunga 55-63 al 24esimo, poi 67-76 al 30esimo. Il parziale è 16-26. Repesa striglia i suoi dalla panchina e Pesaro rientra con grande vigore: 74-76 al 33esimo. Logan (19 con 3/4 da tre) e Sokolowski (23 con 4/7 da tre) segnano canestri di qualità per l’80-87 al 36esimo. Qualche fischio arbitrale contestato dai padroni di casa, la panchina si prende tre falli tecnici. Delfino (25 punti) riavvicina, Mekowulu (12 punti e 6 rimbalzi) rida l’85-93. Finisce 89-97, quinto successo in fila per Treviso.

Repesa non si presenta in sala stampa per protesta. 

VANOLI CREMONA - UNA HOTELS REGGIO EMILIA 90-71

Cremona tira benissimo dal campo e vince con merito facendo un passo decisivo per la salvezza, anzi avvicinando anche l’ultimo posto utile per i play off . Bene TJ WIlliams e Poeta nel gestire il pallone, rispettivamente con 9 e 8 assist sui 21 totali e ottime le prove offensive di Hommes (24 punti e 5/9 da tre), Jarvis Williams  e Barford con 17 punti a testa. Reggio gioca bene sono il secondo quarto, quello del 15-23 ma poi nel resto della partita in attacco fatica a trovare ritmo, anche per merito della difesa cremonese, che nell’ultimo periodo fa 29-19 e vince 90-71 e grazie anche al 41 per cento da tre 

LAVORO PIU’ FORTITUDO BOLOGNA - GERMANI BRESCIA 88-78

Torna al successo la Fortitudo che aggancia a quota 18 la stessa Leonessa, oltre a Pesaro, Trento e Cremona. Parte forte l’Aquila che trova con Banks, Whiters, Aradori il canestro dalla lunga distanza. La tripla di Baldasso consente alla Effe di toccare il 27-18 al decimo. La Leonessa riduce le palle perse nel secondo parziale e piazza un parziale da 10-24. L’allungo porta la firma di un ispirato Luca Vitali. All’intervallo.è 37-44. Al ritorno in campo la Fortitudo cambia l’inerzia del confronto. Aradori, Baldasso e un super Banks (34 punti e 9/11 da tre) consentono all’Aquila di respingere la Leonessa. Al 26’ la formazione di Dalmonte vola sul 62-51. Al 30’ Fortitudo avanti 65-57 grazie ad un parziale da 28-13. Sacchetti (12 punti con 4/6 da tre) prova a far rientrare la Leonessa, ma la Effe ha troppa voglia di vincere. Finisce 88-78. Squadre appaiate a quota 18, ma i lombardi conservano il vantaggio nello scontro diretto avendo vinto di 14 all'andata. 

BANCO SARDEGNA SASSARI - SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA 77-108

Sassari, eliminata in settimana dalla Champions League, recupera tutti i suoi infortunati o assenti per Covid19. La Virtus, galvanizzata dalla conquista della semifinale di Eurocup, soffre in avvio: 13-7 al sesto, poi 22-13 al decimo. Bologna tira 1/11 da tre. Virtus diversa nel secondo periodo e pareggio raggiunto al 14esimo sul 24-24. La partita è vivace, vantaggio Sassari con la tripla di Gentile, contro sorpasso Bologna con altro canestro da tre di Belinelli: al 18esimo è 37-41. All’intervallo lungo è 43-49 con una magia di Teodosic sulla sirena. Il parziale del secondo periodo è 21-36. Il ritorno in campo dei bolognesi è di quelli che lasciano il segno. Liberi di Belinelli a seguito di due falli tecnici e due triple di Ricci. Vantaggio 47-61 al 24esimo. Pajola fa il Teodosic e grazie a punti e assist lancia la Virtus sul 52-74. Weems allunga fino al 55-81 del 30esimo (12-32 il solo terzo quarto). Al dominio si iscrivono anche Teodosic (11 punti e 7 assist) e Abass (16 punti): al 36esimo è 70-100. Pajola chiude la festa con 13 punti e 7 assist, c'è gloria anche per il giovane Lorenzo deri che segna un tiro libero. Finisce 77-108, massimo punteggio segnato dalla Virtus in campionato, peggior distacco della Dinamo in una sconfitta. 

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