Virtus Roma ancora sconfitta. Sassari passa senza patemi

Bucchi
di Marino Petrelli
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Domenica 11 Ottobre 2020, 18:50 - Ultimo aggiornamento: 19:04

Anche Sassari è una montagna troppo alta da scalare per la Virtus Roma che, già priva di Evans e Beane, perde in partita anche Robinson e Hunt. Al Pala Eur, ancora desolatamente senza pubblico, finisce 72-92. Bastano quattro minuti alla Dinamo per indirizzare la partita, dal’8-5 al 10-21 del primo quarto. Poi è un monologo sardo che manda quattro giocatori in doppia cifra, tira con quasi il 45 per cento da tre punti e prende 47 rimbalzi contro 33. Per la Virtus, un ottimo Baldasso, 29 punti con 5/10 da tre. Wilson, a corrente alternata, chiude con 15 punti. Cervi 10 punti e 5 rimbalzi. In settimana la Virtus dovrà guardare la situazione infortunati e preparare la difficile trasferta a Milano. 

LA PARTITA 

Il 7 marzo, Roma contro Sassari è stata l’ultima partita dello scorso campionato, prima della chiusura del basket e dell’Italia intera. Il silenzio surreale del Pala Eur è lo stesso di oggi pomeriggio. Senza Evans e Anthony Beane solo in panchina, la Virtus parte con Baldasso, Robinson, Hadzic Wilson e Hunt. Roma parte bene: 8-5 al quarto con otto punti di Wilson (due triple). Poi non segna per quasi tre minuti e la Dinamo sorpassa 8-15. Il vantaggio si dilata, al decimo è 10-21. Treier chiude la transizione del 12-25 e Pusica mette la tripla del 15-30 al 14esimo. Roma accusa il colpo, Bendzius trova la tripla del 18-37. Al riposo lungo  è 23-44.

Roma tira con il 31 per cento dal campo, Sassari con il 53. La partita sembra già segnata. 

Al rientro in campo, alla prima azione Robinson si fa male alla caviglia su un contatto con Stefano Gentile. Bucchi non fa in tempo a guardare in panchina e anche Hunt prende una botta. Con i giocatori contati, la Virtus ha un sussulto con sei punti in fila di Cervi: 31-48 al 24esimo. Pusica segna il 39-62, mini break Roma per il 44-62 del 30esimo. Wilson, lungo senza punti segnati, trova qualche tiro libero, 53-71 al 34esimo. Baldasso è l’ultimo a voler mollare, ma i suoi 29 punti non bastano per una rimonta impossibile. Finisce 72-92. Sarà un’altra settimana di lavoro in palestra, in attesa di novità anche dal punto di vista societario. 

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