Tour de France, la Bora-Hansgrohe contesta la squalifica di Sagan

Tour de France, la Bora-Hansgrohe contesta la squalifica di Sagan
di Redazione Sport
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Mercoledì 5 Luglio 2017, 10:49 - Ultimo aggiornamento: 10:59

Presa di posizione della Bora-Hansgrohe, il team di Peter Sagan, dopo la decisione annunciata dalle direzione del Tour de France di squalificare lo slovacco per la scorrettezza, un gomito largo, che ha provocato la brutta caduta del britannico Mark Cavendish nel corso dello sprint della quarta tappa della Grande Boucle. «L'equipe è in disaccordo con la decisione e la contesta ufficialmente -si legge in una nota della Bora-Hansgrohe-. Sagan nega di aver deliberatamente causato, o tentato di provocare, la caduta di Cavendish nella fase finale della tappa. Peter è rimasto sulla sua linea durante lo sprint e non poteva vedere Cavendish sul lato destro». Il team tedesco non ha però specificato in che forma vorranno contrastare la decisione. Il regolamento dell'Uci, l'unione ciclistica internazionale, non prevede la possibilità di un appello di fronte a una decisione dei commissari.

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