Dalla Danimarca a Parigi passando per il pavé e le grandi salite alpine. Il Tour de France recupera la grande partenza da Copenhagen dopo essere saltata nel 2020 a causa della pandemia, con tre tappe che si svolgeranno nella nazione “che vive e che riversa grande passione nel ciclismo”, come ha sottolineato il direttore della corsa francese, Christian Prudhomme. Le ultime due edizioni della Grande Boucle sono state vinte da Tadej Pogacar, ma il corridore sloveno avrà una grossa insidia lungo la strada verso il terzo successo, in quanto nella prima settimana ci sarà un arrivo ad Arenberg preceduto da undici settori di pavé.
Il Tour 2022 vivrà prima le Alpi e poi i Pirenei: il primo arrivo in salita sarà a La Super Planche des Belles Filles, la’ dove nel 2019 Giulio Ciccone prese la maglia gialla. Nella seconda settimana gli arrivi al Col du Granon e all’Alpe d’Huez saranno due crocevia fondamentali in vista degli ultimi giorni, con l’arrivo a Hautacam.
Di sicuro sarà un Tour de France per scalatori, visto che ci sono solo 52 km a cronometro.