Dettori show a Budapest: doppia vittoria. E l'addio rimane in dubbio

Il fantino italiano potrebbe non ritirarsi alla fine dell'anno

Dettori show a Budapest: doppia vittoria. E l'addio rimane in dubbio
di Piero Mei
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Sabato 2 Settembre 2023, 19:23

La magia di Frankie è senza fine, e senza confine. Il cosiddetto “Farewell Tour” di Lanfranco Dettori (gli inglesi mettono sempre più spesso in dubbio che di tour d’addio si tratti o almeno manifestano in editoriali e talkshow il desiderio che così non sia) ha fatto tappa oggi a Budapest ed ha dato al fantino italiano di Newmarket altre due vittorie in corse di gruppo, seppure considerate tali a livello locale. È successo a Kincsem Park, l’ippodromo della capitale magiara intitolato a una celeberrima cavalla ungherese, che si chiamava appunto Kincsem, e che nella seconda metà dell’Ottocento vinse, in giro per l’Europa, tutte le corse che disputò: 54.

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Dettori non aveva mai montato in corsa in Ungheria ed aveva detto «sono sempre felice di fare nuove esperienze», così, ingaggiato da proprietari ungheresi che hanno scuderia in Inghilterra, è stato in sella a a Silent Film ed a Splendent, ed ha vinto entrambe le gare internazionali. «Avevo avuto solo una connessione con l’Ungheria, quando ho montato alle Capannelle, vincendo, il loro cavallo Overdose».

L’accoglienza è stata da principe, hanno detto gli ungheresi: un ministro ha dato un ricevimento in suo onore e l’ippodromo ha avuto un afflusso record di pubblico. Una inversione ad U rispetto all’annunciato ritiro a fine anno? Qualcuno già paragona la decisione a quella che prese un altro famoso sportivo cinquantenne, Sir Alex Ferguson che ci ripensò e vinse altri 17 trofei (ma allenava calciatori, non montava a cavallo).

Segnalano gli esperti che Frankie ha comunque già allungato la sua Grande Corsa: doveva finire a ottobre in California e invece andrà in Australia i primi di novembre e due settimane prima di Natale a Hong Kong, con i due cavalli con cui ha appena vinto a York due corse importanti. E proprio a York quando gli è stato detto «ci ripensi?» ha risposto sorridendo «se proprio avessi un grande contratto…». Era una battuta? Qualcuno lega la frase ai nuovi investimenti da calciomercato arabo da parte dell’emiro del Qatar nell’ippica… C’è da dire che Dettori ha già fissato la data in cui lasciare la sua casa di Newmarket e trasferirsi a vivere nell’elegantissimo quartiere londinese di Mayfair, ha messo all’asta buona parte dei suoi trofei che non saprebbe dove custodire ed ha interrotto il rapporto con il suo agente, affidandosi per il futuro a una agenzia più portata alla comunicazione (tv, conferenze, atti di presenza) che non alle corse di cavalli.

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