L’opera di Peter Gabriel “The Lamb lies down on Broadway” in scena all’Auditorium Parco della Musica

Il particolarissimo schermo convesso di 14 metri per 6 allestito all'auditorium per l'opera The Lamb lies down on Broadway di Peter Gabriel
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Venerdì 7 Agosto 2020, 16:45 - Ultimo aggiornamento: 16:49

In questa strana estate scaccia-Covid, torna a Roma il 24 agosto all’Auditorium Parco della Musica, l’opera rock, con un concerto-show che per la prima volta dal lontano 1974 mette in scena il capolavoro supremo di Peter Gabriel, “The Lamb lies down on Broadway”. Un’opera faticosa e immaginifica che costò a Gabriel il primo sofferto divorzio dai Genesis, la band di fama mondiale che in seguito lo sostituì con il front man Phil Collins. Peter, che aveva già una visione avanguardistica del futuro della musica come dimostrano negli anni ’80 i suoi innovativi videoclip per Mtv, non voleva infatti recedere di un millimetro dal suo progetto creativo che prevedeva una presenza quasi multimediale dei musicisti-attori sul palco. Forse però il genio di Gabriel era ancora troppo avanti e quindi poco compreso dai suoi stessi partner musicali mentre anche la tecnologia dell’epoca non era in grado di recepire la sua visione geniale. 

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Nonostante ciò, “The Lamb lies down on Broadway” andò in scena affermandosi come una vera e propria leggenda per i fan del gruppo inglese. Ora, più di 45 anni dopo la performance-monstre di Gabriel, con la benedizione dello stesso Peter che ne ha visto delle anticipazioni, sono i mitici gruppi romani dei Revelation e degli Squonk, unitisi per realizzare il sogno di Peter con un’avveniristica tecnologia in 3 D, studiata appositamente per il cinema e per la prima volta esibita in un concerto rock che porta la firma di Idea Faktory, Progetto Kif Italia-la Quarta dimensione.  Sul palco la band sarà impreziosita da camei di grandi artisti - tra i quali Max Gazzé - per trascinare il pubblico in un “Lamb” moderno e tecnologico. 

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Tutto sarà possibile grazie ad un particolarissimo allestimento formato da uno schermo convesso di 14 metri per 6, dal quale usciranno tutti i personaggi che compongono l’opera avvolgendo il pubblico e proiettandolo nel mondo del protagonista Rael. Una grande festa per gli amanti della band inglese che sarà l’occasione per comprendere quest’opera così amata ma anche così enigmatica e sofferta. E che segna il ritorno ai concerti dal vivo dello stesso Auditorium che non ha voluto rinunciare del tutto alla stagione selezionando pochi eventi di qualità da restituire al pubblico romano. La formazione dei due gruppi vede: Pierfrancesco Drago Voce I e Flauto traverso, Giorgio Clementelli Chitarra solista, Massimo Buglioni Chitarra, Basso e Bass pedal, Stefano Paolucci Tastiere, Luca Bernardini Tastiere, Luca Leonori Batteria con gli interventi recitati di Giorgio Rosa. Ospite Speciale sarà Luca Velletri scelto personalmente da Phil Collins per cantare in italiano il suo Tarzan. 

 

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