"Città in scena", al via a Roma il festival della rigenerazione urbana con uno sguardo a cinema, musica e teatro

La Capitale ospiterà fino al 17 dicembre "Città in scena", il festival della rigenerazione urbana che promuove la valorizzazione e il rinnovamento del territorio urbano. Nel ricco programma spazio a rassegne cinematografiche, serate di musica dal vivo e spettacoli teatrali.

"Città in scena", al via a Roma il festival della rigenerazione urbana con uno sguardo a cinema, musica e teatro
di Tiziana Panettieri
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Mercoledì 13 Dicembre 2023, 19:53

Le città italiane puntano all’inclusione, alla resilienza e sostenibilità. È la direzione intrapresa in particolar modo dalle realtà intermedie del nostro paese che “Città in scena”, primo festival della rigenerazione urbana che Roma ospiterà fino al 17 dicembre, si propone di raccontare in cinque giornate ricche di eventi, dislocati tra l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, il museo MAXXI e la Casa del Cinema. Inaugurato oggi all’Auditorium alla presenza del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, promosso da Fondazione Musica per Roma, ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili), Associazione Mecenate 90 e CIDAC (Associazione delle Città d’Arte e Cultura), “Città in scena” si fonda sulla convinzione che la rigenerazione urbana possa contribuire allo sviluppo intellettuale, sociale ed economico della comunità.

Incontri, presentazioni, dibattiti, confronti con professionisti del settore nazionali e internazionali, proiezioni e spettacoli, saranno l’occasione per valorizzare la forte capacità progettuale delle città della nostra penisola e la loro voglia di trasformazione e innovazione.  

Dal concetto di città come simbolo del cambiamento nasce anche la sezione artistica che, all’interno del programma, più di tutte prende in parola l’accezione di festival come momento ludico, come sottolineato da Daniele Pitteri, Ad di Fondazione Musica per Roma, che ha dichiarato: “Sono diversi i momenti dedicati a svago e leggerezza. Ci sarà la parte cinematografica, divisa tra Museo MAXXI e Casa del Cinema, incentrata sul concetto di città che cambia e di città non più come semplice scenografia, ma vera e propria protagonista. Un’altra parte è dedicata alla teatralizzazione delle inchieste giornalistiche con gli spettacoli di Domenico Iannacone e Emilio Casilini e per finire la parte musicale affidata alla serata intitolata ‘Lezioni di rock’, che quest’anno ha come tema la scoperta dell’America”. E sulla scelta dell’Auditorium come sede di “Città in scena” sottolinea: “È uno dei più grandi e riusciti esempi di rigenerazione urbana.

Ha riportato in vita un’intera area della Capitale, che in futuro potrebbe aspirare a diventare una cittadella della cultura”.

E quindi spazio allo spettacolo, al cinema e alla musica sin da questa sera (ore 21), alla Sala Petrassi dell’Auditorium, con lo spettacolo “Che ci faccio qui” del giornalista Domenico Iannacone e “Creatori di bellezza: emozioni, sogni, visioni, progetti, territori, vite, destini” del giornalista e conduttore radiofonico Emilio Casalini domani sera sempre in Sala Petrassi (ore 21). 

Il binomio musica-città sarà invece protagonista della serata di venerdì con “Lezioni di rock” a partire dalle 21. L’incontro, dedicato all'America, vede la partecipazione dei critici musicali Ernesto Assante e Gino Castaldi, che analizzeranno il rapporto delle città di New York, Chicago e San Francisco con la musica, legata al panorama più di quanto si creda e parte integrante di queste metropoli. La musica dal vivo è affidata all’AuditoriumBand.

Con il contributo di Fondazione Cinema per Roma e Fondazione MAXXI, da venerdì a domenica “Città in scena” propone due rassegne cinematografiche. Il Museo MAXXI sarà sede di proiezioni di documentari e film d’arte, legati al concetto di città che cambia, mentre la Casa del Cinema sceglie di proiettare in Sala Fellini alcuni lungometraggi di finzione in cui l’immaginario urbano veste i panni di un vero e proprio personaggio. Si inizia venerdì a partire dalle 18 con “La 25° ora” di Spike Lee e “Welcome Venice” di Andrea Segre. Il giorno seguente dalle ore 16 sarà la volta di “Estate romana” di Matteo Garrone”, “Vicky Cristina Barcelona” di Woody Allen e “Nostalgia” di Mario Martone”. Chiudono domenica ore 16 “Lost in Translation” di Sofia Coppola e a seguire “Tano da morire” di Roberta Torre.

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