Putin chiama Troshev, chi è
L’agenzia Interfax riferisce che al colloquio tra Putin e l’ex capo di Stato maggiore del gruppo Wagner ha partecipato anche il vice ministro della Difesa, Yunus-Bek Evkurov. Il presidente ha chiesto a Troshev di allestire «unità di volontari in grado di svolgere varie missioni di combattimento, principalmente nella zona delle operazioni militari speciali», come Mosca continua a chiamare l’offensiva ucraina. Ha sottolineato Putin, rivolgendosi a Troshev: «Tu stesso hai combattuto in un’unità del genere per più di un anno. Sai di cosa si tratta, conosci i problemi che devono essere risolti in anticipo in modo che i combattimenti avvengano nel modo migliore e con maggior successo». Il passaggio dal conferimento dell’incarico all’operatività è stato immediato: Andrei Troshev «lavora già al ministero della Difesa», ha annunciato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. La volontà di Putin è accelerare i tempi per la formazione di un nuovo battaglione di volontari da inviare nel Donbass. Sul fronte orientale, secondo Kiev, sarebbero 52 mila i soldati schierati dal Cremlino, oltre a 274 carri armati, veicoli corazzati e razzi: un vero e proprio esercito nell’esercito, se si considera che in totale nel Donbass ci sarebbero circa 150 mila russi. Presto si aggiungerà la nuova formazione di Troshev che, come Putin si è premurato di rimarcare al colonnello, sarà l’opposto della Wagner. Nessuna autonomia decisionale né violenti attacchi verbali ai leader del Cremlino sulla gestione del conflitto, l’unità di Troshev dipende dal ministero della Difesa.
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