Re Carlo incoronazione, cos'è «l'operazione Globo». La cerimonia, gli ospiti e le polemiche per l'invito al vice presidente cinese Han Zheng

Sabato 29 Aprile 2023, 15:47 - Ultimo aggiornamento: 1 Maggio, 11:05

Le polemiche legate a Han Zheng

C'è molto malumore fra i conservatori britannici per l'attesa e «oltraggiosa» partecipazione del vice presidente cinese Han Zheng all' incoronazione di Carlo III il 6 maggio, scrive il Guardian. Han è stato responsabile degli affari di Hong Kong dal 2018 allo scorso marzo, ed appare come il simbolo della repressione politica nell'ex colonia britannica. Han è «responsabile di aver calpestato un trattato internazionale, l'accordo sino-britannico. Le autorità di Hong Kong hanno perseguitato pacifici attivisti per la democrazia. Dato il suo ruolo, avere qui quest'uomo è oltraggioso», ha commentato l'ex leader conservatore Ian Duncan Smith. Il suo arrivo a Londra sarà «un insulto alle persone amanti della libertà» a Hong Kong, gli ha fatto eco il deputato Tim Loughton, membro dell'Alleanza interparlamentare sulla Cina.

A rivelare che sarà Han a rappresentare la Cina è stato il sito Politico. Il Foreign Office, che non ha voluto commentare il suo arrivo, ha esteso l'invito all' incoronazione ai capi di stato di tutti i paesi con i quali Londra intrattiene pieni rapporti diplomatici. Dall'ufficio del premier si fa intanto sapere che non vi è notizia di un possibile incontro fra Han e Rishi Sunak. Il governo conservatore britannico si è impegnato ad avere un rapporto costruttivo con Pechino, una scelta che non piace a molti falchi del partito. Londra ha restituito Hong Kong alla Cina nel 1997, impegnandosi a garantire nell'ex colonia un certo grado di autonomia e il rispetto delle libertà democratiche. Ma questa promessa è stata chiaramente violata.

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