Le polemiche legate a Han Zheng
C'è molto malumore fra i conservatori britannici per l'attesa e «oltraggiosa» partecipazione del vice presidente cinese Han Zheng all' incoronazione di Carlo III il 6 maggio, scrive il Guardian. Han è stato responsabile degli affari di Hong Kong dal 2018 allo scorso marzo, ed appare come il simbolo della repressione politica nell'ex colonia britannica. Han è «responsabile di aver calpestato un trattato internazionale, l'accordo sino-britannico. Le autorità di Hong Kong hanno perseguitato pacifici attivisti per la democrazia. Dato il suo ruolo, avere qui quest'uomo è oltraggioso», ha commentato l'ex leader conservatore Ian Duncan Smith. Il suo arrivo a Londra sarà «un insulto alle persone amanti della libertà» a Hong Kong, gli ha fatto eco il deputato Tim Loughton, membro dell'Alleanza interparlamentare sulla Cina.
Chinese Vice-President Han Zheng, who oversaw the crackdown on liberties in Hong Kong, is expected to attend King Charles III’s coronation in the UK next week.https://t.co/drBXwZxAIs
— POLITICOEurope (@POLITICOEurope) April 29, 2023
A rivelare che sarà Han a rappresentare la Cina è stato il sito Politico. Il Foreign Office, che non ha voluto commentare il suo arrivo, ha esteso l'invito all' incoronazione ai capi di stato di tutti i paesi con i quali Londra intrattiene pieni rapporti diplomatici. Dall'ufficio del premier si fa intanto sapere che non vi è notizia di un possibile incontro fra Han e Rishi Sunak. Il governo conservatore britannico si è impegnato ad avere un rapporto costruttivo con Pechino, una scelta che non piace a molti falchi del partito. Londra ha restituito Hong Kong alla Cina nel 1997, impegnandosi a garantire nell'ex colonia un certo grado di autonomia e il rispetto delle libertà democratiche. Ma questa promessa è stata chiaramente violata.