Droni Astore e lanciamissili Atacms: così l'Italia rinforzerà il proprio arsenale (e spenderà un miliardo)

Venerdì 12 Gennaio 2024, 16:48 - Ultimo aggiornamento: 13 Gennaio, 00:29

I droni

«Il programma relativo all’acquisto di quattro droni armati di classe MALE Astore (prodotti da Leonardo) è strategicamente rilevante perché saranno i primi velivoli senza pilota armati per la Difesa italiana, dato che la versione armata dei Reaper americani non sarà operativa prima della fine dell’anno prossimo - si legge nell'analisi Milex». L'acquisto nasce anche da questa esigenza: così facendo, l'Aeronautica non dovrebbe più aspettare tanto tempo e potrebbe avere da prima - anche se non sono ancora chiari i tempi - i droni Astore. Ancora da stabilire se il drone sarà armato con i missili a guida laser CIRT prodotti dalla turca Roketsan o con altro armamento. Il costo del programma comunque non copre la fornitura dei razzi, se non quelli a salve per esercitazione. «Il costo, pari a 76 milioni di euro, è solo indicativo poiché è a condizioni economiche dello scorso anno: è scontato che aumenterà, tanto che la Difesa ha già ipotizzato un apposito decreto integrativo per eccedenza di costo», si legge.

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