7) RESPINGIMENTI PIÙ VELOCI
Aumentando il coinvolgimento degli addetti dell’agenzia Ue per l’asilo, le procedure di frontiera andranno accelerate e le domande di protezione manifestamente infondate andranno celermente rigettate, negando l’ingresso nell’Ue alla persona in questione. C’è però il rischio di ricorsi a catena.