Diga di Kakhovka, enorme chiazza di petrolio verso il Mar Nero. Quali conseguenze? Dalla scomparsa del canale in Crimea al danno ambientale

Mercoledì 7 Giugno 2023, 12:05 - Ultimo aggiornamento: 10 Giugno, 14:09

Il precedente

Il 24 febbraio 2022, la diga di Kakhovka e la struttura principale del Canale della Crimea settentrionale - che regolavano la fornitura di acqua del Dnepr alla Crimea fino al 2014 - furono occupate dalle truppe russe che invasero Kherson e parte dalla Crimea occupata. Già nell'aprile 2022, gli occupanti russi hanno minato la diga e le attrezzature della diga di Kakhovka. Alla fine di ottobre, i russi hanno iniziato a minacciare di far saltare in aria la diga ucraina.

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