Roma, Municipio III: un milione di euro per la messa in sicurezza di via Eugenio Chiesa

Nel 2019, il crollo di un masso di 400 kg sfiorò un passante. I fondi previsti dal Piano di Investimenti 2022-2024 della Giunta

Via Eugenio Chiesa. Foto di Lucio Parlavecchio
di Alessia Perreca
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Giovedì 17 Novembre 2022, 14:31

Una buona notizia per i residenti: il Municipio III ha stanziato la somma di un milione di euro per la messa in sicurezza di via Eugenio Chiesa. La cifra è così suddivisa: 200 mila euro saranno impiegati per la progettazione delle indagini geognostiche preliminari per “ispezionare la parte rocciosa ed individuare le zone dove è necessario intervenire” mentre i restanti 800 mila, (spesa prevista nei prossimi due anni, ndr), per le opere di consolidamento  della via.

“Si tratta di un grande investimento che aiuterà a risolvere le criticità di questa strada. E grazie all’approvazione della delibera si finanzia un’azione di contenimento mirata alla riqualificazione dell’area e restituirla così ai cittadini”, afferma Marta Marziali, consigliera del Municipio III che da tempo ha denunciato la situazione di totale abbandono di quel tratto di strada, al Nuovo Salario.

Tutto ha inizio nel 2019, quando un masso di 400 kg si stacca dalla collinetta sovrastante e crolla sul marciapiede di via Eugenio Chiesa sfiorando un passante, ma senza alcuna ripercussione. L’uomo, di primo mattino, era a passeggio, in compagnia del suo cane. Ed era passato proprio sul quel tratto dove, qualche instante dopo, è avvenuto il crollo. Polizia e vigili del fuoco sono intervenuti sul posto ed hanno transennato 150 metri di area. Si tratta di una via secondaria, ma dove sono comunque presenti diversi esercizi commerciali, fondamentali per gli abitanti che di fatto si sono ritrovati di fronte a diversi disagi, come la “perdita” di sessanta posti auto.

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La consigliera Marziali ha iniziato una lunga battaglia - attraverso interrogazioni e sopralluoghi - per evidenziare le criticità della via. «Ho preso in mano quella che a tutti gli effetti è stata una situazione di totale abbandono», ha commentato. «Dopo varie interpellanze - ha aggiunto - è stato fatto un sopralluogo con alcuni geologi, i quali sostenevano che non c’erano evidenti pericoli e successivamente è stata apposta una retina di 80 cm per contenere i sassolini. In un contesto di evidente pericolo e dove sono richiesti interventi di sicurezza più mirati». Nei mesi successivi, ulteriori frammenti rocciosi si sono distaccati dalla collinetta. Tutti sul marciapiede, fino ad arrivare ad arrivare alle macchine in sosta. «Non si tratta di dissesto totale», ha raccontato Lucio Parlavecchio, aspirante giornalista presso il Corriere della Città e gestore della pagina Facebook Reporter Montesacro.

«Nel momento in cui una ditta è intervenuta con una ruspa per togliere la maggior parte delle alberature, si è verificato un ennesimo crollo», ha spiegato ancora Parlavecchio, da tempo impegnato a denunciare e segnalare le emergenze del territorio.

Nell’arco di tre anni vigili del fuoco e Polizia locale di Roma Capitale sono, quindi, intervenuti diverse volte ed hanno recintato l’area interessata al cedimento. I crolli sono stati causati dalla pioggia battente e oltre al transennamento con le reti arancioni, non sono stati apportati interventi definitivi.

«I verbali firmati dai Dipartimenti competenti dicono che non c’è alcun pericolo né sulla strada e nemmeno sui marciapiedi», ha commentato Matteo Pietrosante, Assessore ai Lavori Pubblici del Municipio III. «E’ una strada sicura, ma abbiamo deciso lo stesso di recintarla. E’ stata fatta una canalina di scavo a monte ed un’altra a valle, per far defluire le acque ed evitare fenomeni erosivi».

Lo scorso Gennaio, operai e macchine sono intervenuti per rimettere in sicurezza l’area. «Sono stati rimosse la maggior parte delle alberature», sostiene ancora Parlavecchio. «Arbusti che senza dubbio avrebbero frenato la caduta di massi e sassi. Lavori eseguiti molto velocemente, in 15 giorni. Dopo, il nulla. Tutto abbandonato al totale degrado: topi, siringhe e rifiuti». «Ci sono stati diversi sopralluoghi da me richiesti - ha concluso Parlavecchio - ma la risposta era sempre la medesima: i fondi non ci sono».

Ora i fondi sono arrivati e lo stanziamento è previsto dal Piano di Investimenti 2022-2024 approvato, lo scorso 21 Ottobre, dalla Giunta Municipale. I lavori di consolidamento dovrebbero partire nel 2024.

«Si tratta di un lavoro complesso - ha specificato Pietrosante - e prevede vari step, fasi. Il Municipio III, senza tirarsi indietro, ha sostenuto il progetto che, nel tempo, porterà sicuramente ad una messa in sicurezza definitiva».

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