Psicologi, il Lazio a secco. I professionisti protestano per la graduatoria "sospesa"

Manifestazione sotto la sede della Regione, "confusione creata con il concorso della Asl Roma 5"

La manifestazione degli psicologi
di Giampiero Valenza
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Giovedì 14 Settembre 2023, 19:26

Tra cinque mesi scade la graduatoria degli psicologi indetta dalla Asl Roma 2. Nel 2020 in 4 mila si presentarono per 33 posti. Le necessità del servizio sanitario regionale crebbero a tal punto che dei 750 idonei sono arrivati a chiederne molti di più, fino a sessanta. Ma degli altri seicento, a partire dallo scorso febbraio, non si è saputo più niente. Il Movimento psicologi Concorso Asl Roma 2 ha organizzato lo scorso 12 settembre un presidio sotto la sede della Regione Lazio, in piazza Oderico da Pordenone, per far valere le loro ragioni.

"A creare altra confusione è un altro concorso indetto dalla Asl Roma 5 per 36 psicologi, il cui iter è iniziato dopo quello della Roma 2, ma la cui graduatoria è finita prima. La nostra, quella della Asl Roma 2, ha portato all'assunzione formale di circa 120 persone ma che nei fatti, tra rinunce e collocamenti in altre regioni, si sono ridotti a 90", spiega Giuseppe Sartiano, portavoce del Movimento psicologi Concorso Asl Roma 2.

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"Non si facevano concorsi da venti anni nella Regione Lazio e c'è una grande necessità di psicologi nel sistema sanitario. Basti pensare che i consultori dovrebbero essere uno ogni ventimila abitanti: sul territorio del Lazio, ce ne dovrebbero essere tra 160 e 170 ma di fatto ne sono aperti circa 70, non tutti pienamente operativi - prosegue -  La Asl Roma 3 dichiara che per il fabbisogno 2020-2023 ci vorrebbero quattro psicologi in più.

Ma le liste d'attesa per le valutazioni urgenti possono arrivare fino a due anni. Questa cosa è un danno grave: un minore che non ha una valutazione in tempi rapidi avrà ferite per tutta la vita". 

"In un servizio pubblico, come dice la Costituzione, ci vuole un concorso. Noi non siamo contro le stabilizzazioni dei precari, che vanno assunti. Ma qualcosa non va - aggiunge - La Asl Roma 1 ha 22 psicologi con contratto a tempo determinato mentre c'era la nostra graduatoria. La Roma 1 ha deciso che i contratti vanno prorogati fino a raggiungere i 18 mesi per essere stabilizzati. La Asl di Latina ha circa 20 persone a partita Iva che vengono rinnovati da non si sa quanti anni. E' un colpo basso. A che serve fare i concorsi?".

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