Sul "telaio" di Maira i disegni del cervello

Alla Luiss la presentazione del libro del neurologo Giulio Maira

Da sinistra, il filosofo Sebastiano Maffettone e il professore e autore del libro Giulio Maira
di Lucilla Quaglia
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Martedì 16 Maggio 2023, 22:25 - Ultimo aggiornamento: 22:27

La macchina non può simulare l’intelletto. Se ne parla presso la Sala delle Colonne dell’Universitá Luiss Guido Carli. Un light cocktail a base di bollicine e mandorle precede la riflessione sulle misteriose vie della mente umana. Perché a via Pola si presenta il libro del professor Giulio Maira “Il telaio magico, brevi lezioni sul cervello”. Con il celebre neurochirurgo ci sono la vice presidente Luiss Paola Severino, il direttore generale dell’Ateneo Giovanni Lo Storto e il filosofo Sebastiano Maffettone. Tra il pubblico ecco la designer Carla Vittoria Maira, in elegante tailleur pantalone beige, consorte dell’autore, e l’avvocato Tommaso Addario. E poi tanti studenti. «Maira è il maggior esperto del cervello - introduce Lo Storto - una vera star. E il suo testo è un dono, pensando solo a come mette in connessione arte e mente. Ci sarà un momento in cui il cervello andrà in disuso? No, perché ad esso è riservata la capacità di esprimere la creatività umana». «Il lavoro offre molti spunti - aggiunge Maffettone - si apre con Michelangelo e finisce con la morte. E’ possible un’intelligenza senza biologia? Che le macchine siano più veloci di noi è ovvio. Ma non vuol dire pensare meglio di noi. Le emozioni sono proprietà dell’uomo. Ogni essere umano è diverso dall’altro. Le macchine no».

 

Applausi. «Questo è un titolo che risponde a tante domande - analizza la Severino - l’intelligenza artificiale è una macchina e il cervello è l’essenza dell’essere umano.

Bellezza descritta benissimo in questo libro, che sembra scritto da un critico d’arte ed è interdisciplinare. E poi una pagina interessantissima sulla nascita del cervello, davvero poetica. Maira è davvero innamorato di questo organo, che consuma davvero pochissima energia». I pensieri nascono nell’inconscio, viene sottolineato. E la platea è sempre più rapita. Specialmente quando viene svelato come il cervello si annoi e per tale ragione spinga verso nuovi stimoli. «Ogni volta che presento questo libro - conclude Maira - imparo qualcosa dalle varie interpretazioni offerte. Dall’intelligenza artificiale ci aspettiamo che ci aiuti a trovare nuove cure. A risolvere la fame nel mondo. Ma è una scienza che deve essere governata». Ancora applausi e firmacopie. 

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