Innamorarsi, più testa che cuore: ecco perché su Moltosalute

Innamorarsi, più testa che cuore: ecco perché su Moltosalute
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Mercoledì 9 Febbraio 2022, 18:00 - Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 04:20

Sesso, amore e pandemia: togliamo le mascherine e torniam oai sentimenti. È forse davvero l’ora di uscire dall’inverno delle passioni. L'occasione? San Valentino che quest’anno rappresenta il risveglio delle emozioni dopo che il Covid per due anni ci ha congelato i cuori e trasformato il nostro modo di vivere le relazioni. Ma che cosa ci accade, fisicamente e scientificamente, quando ci innamoriamo? Cosa significa per il nostro corpo il colpo di fulmine? Cosa ci scatta, negli ormoni, negli organi, quando scocca la scintilla? Che succede insomma quando ci innamoriamo? Prima rivelazione: a dispetto di tutta la pubblicistica e la pubblicità legata alla ricorrenza del vescovo di Terni, il cuore c'entra molto poco. Fa tutto la testa con la sua tempesta di dopamina. Lo spiegano bene Carla Massi, esperta di Salute, Giulio Maira, professore di Neurochirurgia all’Humanitas Antonio G.Rebuzzi , docente di Cardiologia alla Cattolica, su MoltoSalute di febbraio, il periodico del gruppo Caltagirone in edicola gratuitamente con Il Messaggero, Il Gazzettino, Corriere Adriatico, Il Mattino e Nuovo quotidiano di Puglia e sui siti dei quotidiani.

L'EREDITA' DEL COVID

E intanto il Covid intanto arretra e ci lascia una pesante eredità.

Ma non è tutto dolore il suo lascito. In realtà la forte accelerazione frlla ricerca ha portato la medicina del futuro. Proprio così: la tecnologia mRNA si potrà utilizzare per curare altre malattie e gli anticorpi monoclonali si sono rivelati potenti farmaci antinfettivi. Non solo: Maria Rescigno, prorettrice dell’Humanitas racconta il progettone che sta portando avanti con l'Airc: «Stiamo lavorando a un vaccino terapeutico contro i tumori: in pratica sosteniamo il sistema immunitario nella lotta». E poi? Molto, molto altro ancora. 

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