Roma, il teatro è sold out: tutti pazzi per Greg in regia

Al Quirino tutto esaurito per il feuilleton “L’anatra all’arancia”

Greg Claudio Gregori e Nicoletta Fattibene
di Lucilla Quaglia
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Martedì 26 Dicembre 2023, 23:55

Per le Feste il teatro è da sempre una delle scelte vincenti. E così il Teatro Quirino registra il sold out per “L’anatra all’arancia” con Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli e la regia Claudio Greg Gregori. Quest’ultimo come sempre scortato, a questa attesa premiere, dalla bella moglie stilista Nicoletta Fattibene, in giacchino di velluto nero con collo di pelliccia bianca. E dopo l’abbraccio, il cineasta autografa uno dei grandi scacchi che arredano lo stabile, simbolo dello spettacolo in scena. Poco prima che tutto abbia inizio, nel backstage è tempo di divertenti scatti ricordo anche con la giovane attrice Beatrice Schiaffino, in corto floreale, nel cast assieme a Ruben Rigillo e Antonella Piccolo. Si diverte la Natoli, che fa dei versi di fronte allo specchio.

Molto gradito l’aperitivo di benvenuto nei camerini, a base di dolci natalizi e tanta vitaminica frutta. Al gruppo glam, nel frattempo, si uniscono diversi colleghi e amici. Tutti ansiosi di applaudire la celebre commedia di William Douglas Home e Marc-Gilbert Sauvajon, resa celebre sul grande schermo da Monica Vitti e Ugo Tognazzi.

Mentre le luci si abbassano, iniziano a prendere posto l’affascinante Vania Della Bidia, in nero con un tocco di rosso natalizio, e l’attrice Beatrice Coppolino, figlia di Rosario, direttore artistico del teatro. E ancora Riccardo D’Alessandro, Thomas Trabacchi, marito della Natoli, e la volitiva Lunetta Savino, in divertente look animalier. Ci sono inoltre Donatella Pandimiglio, Simone Colombari, il critico Dario Salvatori, in colorata maglia con Babbo Natale, Emanuela Rei, Tommaso Le Pera, Emanuela Grimalda e la celebre coppia di teatro formata da Mariano Rigillo e la moglie Cicci Rossini, arrivata per applaudire il figlio Ruben.

Finalmente si va in scena. Il sipario si apre su un classico feuilleton in cui i personaggi si muovono algidi ed eleganti su una scacchiera irta di trabocchetti. Si ride, tra le poltroncine, per il vortice di battute sagaci. Lunghi applausi a fine rappresentazione. La fila di fronte ai camerini, per autografi e selfie con i protagonisti, dura addirittura quasi un’ora. Dinner a seguire nella Galleria Sciarra, presso un goloso bistrot. 

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