Roma, Premio Guido Carli: sfilano i talenti italiani che fanno la storia

Edizione speciale per la cerimonia nel trentennale della scomparsa dell’ex Governatore della Banca d’Italia ed ex Ministro del Tesoro: quattordici i premiati

Roma, Premio Guido Carli: sfilano i talenti italiani che fanno la storia
di Valeria Arnaldi
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Venerdì 5 Maggio 2023, 22:52 - Ultimo aggiornamento: 22:53

È stata, per la prima volta, la musica, con l’esibizione di Mr. Rain, a dare il benvenuto a giurati, premiati e ospiti della quattordicesima edizione del Premio Guido Carli, tenutasi, ieri, al Teatro dell’Opera. Una delle molte sorprese di un’edizione speciale, nel trentennale della scomparsa dell’ex Governatore della Banca d’Italia ed ex Ministro del Tesoro. Ben quattordici i premiati. «La Fondazione che mi onoro di presiedere continua a costruire ponti tra passato e futuro», ha affermato, aprendo la cerimonia, Romana Liuzzo, presidente della Fondazione Guido Carli e nipote dell’ex Governatore di Bankitalia. Sono seguiti il videosaluto, a nome del Governo, del Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, e il saluto istituzionale del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.

Poi, l’intervento di Gianni Letta, presidente onorario della Fondazione, che, di fatto, ha segnato l’inizio della premiazione vera e propria.

A condurre l’evento, Veronica Gentili. Riconoscimento dopo riconoscimento, è stato un alternarsi di personalità sul palco, in un interessante dialogo tra giurati e premiati. Barbara Palombelli ha consegnato il premio alla Carriera per Clemente Mimun, ritirato da Giuseppe De Filippi. Poi, Ornella Barra ha premiato Lucia Aleotti.

Giampiero Massolo, invece, ha consegnato il premio a Claudia Parzani, Stefano Lucchini a Mariella Enoc e Vincenzo Boccia a Mario Moretti Polegato. Sulle medaglie, l’immagine di Guido Carli. Giovanni Malagò ha premiato Sofia Goggia. Fedele Confalonieri ha consegnato il riconoscimento ad Antonio Ricci, Antonio Patuelli a Matteo Lunelli, Francesco Starace ad Alessandra Ricci. Poi, Lavinia Biagiotti a Francesca Bellettini, Luigi Ferraris a Ettore Prandini. Poi, è stato il turno dei premi speciali. Stefano Sala ha consegnato quello alla Musica a Roby Facchinetti. «Non capita tutti i giorni di premiare una leggenda», ha detto Sala, ricordando che il suo primo concerto, nel 1978, è stato proprio dei Pooh.

Urbano Cairo ha consegnato il Premio Cinema a Pierfrancesco Favino. Claudio De Scalzi ha consegnato il Premio Speciale a Lamberto Giannini. Molti anche i nomi noti in sala. Così, Federico Mollicone, Nicola Zingaretti, Mara Carfagna. Non è mancata Paola Severino. Presente pure Giovanni Lo Storto. In sala, Francois-Henri Pinault, Francesco Rutelli e molti altri. Dopo la cerimonia, nel foyer, si è tenuto un light dinner. Prima, però, chiudere l'evento, dopo le foto di rito, è stata la musica con una special performance di Roby Facchinetti, che ha fatto cantare anche la platea. 

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