È stato un Ferragosto passato in palestra quello di Giovanni Ricca, romano di 35 anni. Ma non tra i macchinari per il fitness e i bilancieri per il sollevamento pesi. Prima avrebbe spaccato il vetro della porta d'ingresso, per poi entrare nel centro sportivo To Live all'Ardeatino e rubare, secondo le accuse della procura di Roma, quattro computer, oltre 240 euro e una cassaforte. Avrebbe poi provato a scassinarla in mezzo di strada, non lontano dalla palestra, insospettendo un abitante del quartiere affacciato alla finestra, che ha visto la scena e ha subito chiamato il 112.
LA MINACCIA
Quando i carabinieri sono intervenuti, Ricca avrebbe iniziato a mordersi, per poi minacciarli col sangue delle ferite, gridando di poter attaccare loro delle malattie.
Sono le due del pomeriggio in via Aristide Leonori. Le strade sono deserte, tra chi è fuggito dalla città per provare a godersi una giornata di mare o chi si è spostato in campagna per la tipica grigliata di Ferragosto. Non c'è il consueto via vai di appassionati di sport che si ritrovano per allenarsi o per giocare a tennis alla palestra To Live, quel giorno chiusa. È in questo clima di quiete più totale che sarebbe entrato in azione Ricca, spaccando il vetro della porta d'ingresso per poterla aprire ed entrare nella palestra. Nel frattempo inizia a squillare il telefonino del responsabile della logistica del centro sportivo: sono i sensori d'allarme. «Le notifiche che mi arrivavano sul telefono mi hanno fatto preoccupare, così ho deciso di andare a controllare», dichiara ai carabinieri. Le telecamere di videosorveglianza del centro sportivo riprendono proprio il momento in cui il ladro esce dalla sala pesi con uno zaino a tracolla e una cassaforte, scardinata dal muro. Quando il responsabile della logistica arriva in palestra si trova davanti la porta d'ingresso distrutta, allora esce dal cancello per richiedere l'intervento delle forze dell'ordine. I carabinieri, però, erano già intervenuti dopo la segnalazione di un abitante del quartiere, che aveva sentito dei rumori strani provenire dalla strada. L'uomo si era affacciato e aveva visto Ricca mentre provava ad aprire la cassaforte con un tondino di ferro, preso da un cantiere non troppo lontano dall'ingresso della palestra. Quando i carabinieri arrivano, "pizzicano" Ricca ancora lì, mentre prova a scassinare cassaforte.
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