Presa gang di ladri georgiani: con la tecnica del key bumping svuotavano le case senza lasciare traccia

Gli inquirenti hanno anche ipotizzato che gli arrestati appartengano alla stessa banda di connazionali che hanno commesso i furti nel quartiere Prati

Presa gang di ladri georgiani: con la tecnica del key bumping svuotavano le case senza lasciare traccia
di Raffaele Marra
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Giovedì 10 Agosto 2023, 06:51 - Ultimo aggiornamento: 13:34

Scacco alla gang dei georgiani. Continua l'escalation di furti estivi nelle abitazioni della Capitale. Gli ultimi fatti sono relativi alla notte scorsa quando sono state arrestati dalla polizia nei pressi di un palazzo di via Conca d'Oro, due georgiani, di 50 e 35 anni trovati in possesso di preziosi, argenteria e piccoli elettrodomestici di valore contenuti all'interno di una federa per cuscino. A segnalare l'intrusione silenziosa nel portone un attento e solerte cittadino con una chiamata al 112 arrivata poco prima dell'una di notte che ha allertato due pattuglie, una della Sezione Volanti e l'altra del Distretto Fidene che hanno colto i due "topi di appartamento" in flagrante bloccando tutte le uscite del palazzo. I 2 georgiani hanno tentato la fuga usando l'ascensore ma, quando si sono aperte le porte, ad attenderli c'erano gli agenti che, li hanno bloccati.

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LA FEDERA

Oltre alla federa servita come sacco per deporre gli oggetti di valore, i due malviventi sono stati trovati in possesso di un paio di guanti, un coltellino e 2 bandane. Gli agenti hanno poi capito che i due avevano potuto agire indisturbati, perché al momento i proprietari erano fuori città, infatti la porta era stata aperta forzando la serratura con l'ormai collaudata tecnica del key bumping (una chiave particolare usata con un percussore). Gli inquirenti poi hanno potuto risalire ai due, già noti alle Forze dell'Ordine per precedenti simili, arrestandoli perché gravemente indiziati, in concorso di di furto aggravato.
La procura ha chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari la convalida dell'arresto. Gli inquirenti hanno anche ipotizzato che gli stessi potessero appartenere alla stessa banda di connazionali che hanno commesso i furti negli attici nel quartiere Prati qualche settimana fa e saliti "alla ribalta della cronaca" non solo per i tatuaggi, ma anche per essersi presi beffa delle telecamere mostrando il dito medio, un gesto di scherno e diventato abituale davanti le telecamere di video sorveglianza in occasione degli altri furti. Altri colpi avvenute nelle scorse notti a Conca d'Oro, ma anche in altri quartieri vicini, sono all'esame. Come la presenza di eventuali complici usati come palo dalla banda.

GLI ALTRI COLPI

Sono stati invece gli agenti del commissariato Castro Pretorio ad arrestare altri 2 uomini di 57 e 37 anni, il primo italiano e l'altro di origini romene, indiziati di aver rubato borse, profumi e scarpe dall'auto di alcuni turisti olandesi nella loro auto parcheggiata. Anche in quel caso i poliziotti, nelle vicinanze di via Veneto, hanno notato i 2 indagati che, alla vista delle divise, hanno gettato delle borse tentando la fuga. Gli stessi agenti hanno poi ricostruito l'accaduto trovando le vittime e l'auto da cui, rompendo un vetro, erano stati rubati gli oggetti. La magistratura ha convalidato l'arresto ed ha disposto per entrambi il divieto di accedere nel comune di Roma.
Proprio in questo periodo sta aumentando la paura dei cittadini per le case che restano vuote per le vacanze estive.
Secondo uno studio dell'istituto di ricerca Sondea infatti il 62,60% degli abitanti del Lazio si definisce preoccupato all'idea di lasciare la propria abitazione per paura di subire un furto, in particolare i romani dove la quota sale a 64,81%. Circa 4 abitanti di Roma su 5 raccontano di aver percepito un calo nella sicurezza del Paese negli ultimi due anni. Il 68,5% si sente meno sicuro in casa rispetto agli anni passati l'81,5% meno sicuro per strada, questo nonostante il 33,3% a Roma abbiano installato l'allarme in casa. Un dato significativo che deve far pensare, dato dalle forze dell'ordine, i primi posti esaminati dai ladri in caso di furto, gli armadi, i cassetti, i vestiti, l'interno dei vasi, i quadri, i letti e i tappeti.

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