Laurentino 38, blitz all'alba a Roma: arrestate 5 persone accusate di tentato omicidio e spaccio

La polizia ha fermato una banda di fratelli: in sei gestivano il narcotraffico della zona, sono accusati di aver gambizzato un rivale il 27 settembre scorso

Blitz della polizia al Laurentino 38
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Lunedì 15 Aprile 2024, 09:31 - Ultimo aggiornamento: 10:14

Blitz della polizia all'alba al Laurentino 38. Gli agenti hanno tratto in arresto 5 persone, misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia. I fermati sono indiziati  di tentato omicidio, porto abusivo di arma da fuoco, detenzione e spaccio di sostanza stupefacente e violazione della legge sulle armi; 3 di queste misure sono in carcere e 2 agli arresti domiciliari. Perquisiti anche locali di tredici indagati che hanno portato al sequestro di 300mila euro in contanti.
L'operazione trae origine dall'agguato della notte del 27 settembre scorso quando C.A. venne ferito a colpi di arma da fuoco alla gamba destra e si recò al pronto soccorso dell'ospedale "S. Eugenio". Le indagini, condotte anche con intercettazioni ambientali, hanno consentito di far luce non solo sulle esatte dinamiche dell'evento criminoso, ma anche su quelli che sono stati i motivi che hanno determinato l'aggressione e arrivare all'identificazione degli autori. Si tratta dei fratelli M. che in Via Kafka, da diversi anni, gestiscono lo spaccio di sostanze stupefacenti imponendosi sul territorio anche con l'uso di armi per respingere eventuali "invasori". Come nel caso dell'agguato a C. A.

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I fratelli M., disoccupati, hanno precedenti per spaccio.

Durante l'attività investigativa sono state intercettate conversazioni e/o comunicazioni tra presenti in cui i vari soggetti monitorati hanno fatto esplicito riferimento all'attività di narcotraffico esercitata dai fratelli M. indicandoli come gestori della piazza di spaccio dell'XI° ponte, ovvero di Via Kafka. Nel corso dell’indagine oltre ad avere acquisito elementi probatori a carico degli indagati, i fratelli M., perché ritenuti responsabili di tentato omicidio avvenuto nei confronti di C.A. il 27 settembre 2023, sono emersi elementi a carico di 11 soggetti facenti capo al noto pregiudicato B. V. A., relativamente ad una proficua ed assidua attività illecita di detenzione e spaccio di cocaina, per cui i servizi di riscontro organizzati hanno permesso di rinvenire non solo notevoli quantitativi di sostanza stupefacente ma anche armi da fuoco detenute illegalmente. Durante l’esecuzione delle misure sono stati sequestrati 27.000 euro in contanti e 3 orologi Rolex.

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