Era stato fermato all'alba a casa della sorella a Fiuggi, il sospettato per la morte di Daniele Di Giacomo, freddato giovedì pomeriggio a Tor Bella Monaca. Si trattava di un trentenne pluripregiudicato legato sentimentalmente alla donna che era in auto con la vittima al momento dell'agguato. Portato negli uffici della Squadra Mobile, però, ha lasciato gli stessi nel pomeriggio senza alcun provvedimento di fermo.
Tor Bella Monaca, maxi operazione carabinieri dopo l'agguato: decine di perquisizioni
L'arma del delitto
La polizia sta cercando l’arma usata nel delitto, l’ipotesi è che il killer, ancora da trovare, agendo a piedi, l’abbia poi abbandonata durante la fuga.
Il tentativo di soccorso
Ieri intanto sul posto la prima ad intervenire per cercare di soccorrere la vittima è stata una sedicenne residente a Tor bella monaca.
La mamma di Daniele Di Giacomo: «Non lo avete fermato. Avete visto, ma non siete intervenuti»