Roma, dopo l’autovelox nella Galleria Giovanni XXIII arriva quello sul viadotto Giubileo 2000

Il rilevatore, installato l’anno scorso tra via Flaminia Nuova e Prima Porta, sarà attivo entro fine aprile

Il viadotto Giubileo 2000 vicino Labaro
di Raffaele Marra
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Martedì 11 Aprile 2023, 18:36

Le strade romane sorvegliate speciali. Dopo aver attivato a fine marzo l’autovelox nella Galleria Giovanni XXIII (il Celeritas 1506, un tutor con telerilevamento avanzato, nei tre chilometri tra la Farnesina e il Policlinico Gemelli, ndr) che non permetterà di superare i 70 km/h la cui copertura sarà garantita in entrambi i sensi di marcia, sarà la la volta entro la fine del mese di quello lungo installato sul viadotto del Giubileo del 2000, che collega la via Flaminia ai quartieri di Labaro e Prima Porta.

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Per quest’ultimo invece velocità consentita sarà 60 km/h.

A dire il vero dopo l’installazione da parte di Anas da fine febbraio 2022 il rilevatore sarebbe potuto essere attivato ma lo sarà solo a fine mese di quest’anno perchè era attesa la presa in carico della gestione della Polizia locale di Roma Capitale. In programma anche altre attivazioni sul territorio capitolino da qui alla fine dell’anno e comunque prima della fine dell’estate saranno interessate viale Isacco Newton, viale Palmiro Togliatti e tutta la Tangenziale Est.

Per quanto riguarda invece gli autovelox fissi e mobili passeranno da 22 a 50. Presto verranno effettuati anche gli interventi sui 175 “black point” individuati nella capitale (gli incroci stradali a massimo rischio sulla viabilità, ndr), sotto i riflettori anche i 710 attraversamenti pedonali che potrebbero diventare luminosi entro la fine del biennio 2023-24, per ultimo le assunzioni dei vigili urbani, previste almeno un migliaio per il prossimo biennio.

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