Le strade romane sorvegliate speciali. Dopo aver attivato a fine marzo l’autovelox nella Galleria Giovanni XXIII (il Celeritas 1506, un tutor con telerilevamento avanzato, nei tre chilometri tra la Farnesina e il Policlinico Gemelli, ndr) che non permetterà di superare i 70 km/h la cui copertura sarà garantita in entrambi i sensi di marcia, sarà la la volta entro la fine del mese di quello lungo installato sul viadotto del Giubileo del 2000, che collega la via Flaminia ai quartieri di Labaro e Prima Porta.
Roma, arrivano i nuovi tutor: saranno installati anche a Prima Porta, Togliatti e sulla via del Mare
Per quest’ultimo invece velocità consentita sarà 60 km/h.
Per quanto riguarda invece gli autovelox fissi e mobili passeranno da 22 a 50. Presto verranno effettuati anche gli interventi sui 175 “black point” individuati nella capitale (gli incroci stradali a massimo rischio sulla viabilità, ndr), sotto i riflettori anche i 710 attraversamenti pedonali che potrebbero diventare luminosi entro la fine del biennio 2023-24, per ultimo le assunzioni dei vigili urbani, previste almeno un migliaio per il prossimo biennio.