Roma, arrivano i nuovi tutor: saranno installati anche a Prima Porta, Togliatti e sulla via del Mare

Stretta sulle strade

Roma, arrivano i nuovi tutor: saranno installati anche a Prima Porta, Togliatti e sulla via del Mare
di Fabio Rossi
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Sabato 8 Aprile 2023, 22:33 - Ultimo aggiornamento: 10 Aprile, 08:41

A Roma, quando le strade sono intasate dal traffico, le auto circolano a una velocità media tra i 17 e i 18 chilometri orari. Dopo il tramonto e verso le prime luci dell’alba, quando le macchine sono poche, viali e strettoie si trasformano in piste degne di un circuito di Formula Uno: le forze dell’ordine hanno stimato che si viaggia sulle consolari anche tra i 90 e 100 chilometri orari e nei tratti di quartieri anche sopra i 70. Ben oltre i limiti di velocità consentiti. Per questo, dopo la galleria Giovanni XXIII dove i dispositivi sono attivi da poco più di una settimana, ora tocca al viadotto Giubileo del 2000 montare gli autovelox: la strada a scorrimento veloce che collega l’area di Grottarossa con Prima Porta, superando il grande raccordo anulare, a fianco della Flaminia. Poi si passerà alla via del Mare, avia Isacco Newton, alla Togliatti e alla tangenziale Est.

Tutor Galleria Giovanni XXIII a Roma attivi da oggi, scattano le multe: ecco dove sono gli autovelox e il limite di velocità

IL PIANO

Il Campidoglio sta incrementando la sua campagna per la sicurezza stradale a Roma, utilizzando il nuovo sistema “Celeritas 1506”: è in grado di misurare la velocità media di attraversamento dei veicoli dal punto di entrata a quello di uscita di ogni tratta - sul modello del “Tutor” utilizzato sulle autostrade - in modo da fare una valutazione precisa dell’andamento lungo il tragitto. Il dispositivo - che ha un costo complessivo di 660 mila euro - è stato testato sui tre chilometri di percorso della galleria, dalla Farnesina a Pineta Sacchetti, con una fase di pre-esercizio servita a verificarne la funzionalità.
Come detto, la sicurezza stradale è un nodo scoperto nella Capitale.

Dall’inizio dell’anno, tra Roma e Provincia, si è avuto un incidente mortale quasi ogni due giorni. Anche perché qui si corre senza limiti appena le strade sono libere. Lo conferma anche il bilancio delle infrazioni riscontrate dopo l’attivazione delle telecamere nella galleria Giovanni XXIII: sono state 3.500 nei primi quattro giorni, circa 40 quaranta ogni ora. Senza dimenticare che durante gli anni gli anni del Covid, quando c’erano meno persone e meno auto in circolazione, sui tratti a scorrimento veloce la media è salita di 9 chilometri all’ora. E non meno choccante è il fatto che, ogni centomila abitanti, si verifichino 45 investimenti di pedoni.

LE ARTERIE

Di conseguenza, avviato l’esercizio nella galleria Giovanni XXIII - come detto sono già migliaia le multe elevate agli automobilisti che superavano i 75 chilometri orari - l’amministrazione comunale ora vuole estendere gli autovelox ad altre arterie a scorrimento veloce, con l’obiettivo di ridurre il numero di incidenti gravi sulle strade della Capitale. Il programma è stato stilato in collaborazione tra gli assessorati capitolini alla Mobilità e ai Lavori pubblici, l’agenzia Roma servizi per la mobilità, la polizia locale e dipartimento Risorse economiche del Comune. La prossima installazione di Celeritas, come detto, riguarderà il viadotto a nord di Roma, dove il sistema dovrebbe essere attivato entro la fine di aprile. Per l’inizio dell’estate toccherà alla via del Mare, altro asse a elevato tasso di incidentalità, dove in passato c’erano già sistemi di rilevamento della velocità poi disattivati.

 

Poi, dopo la stagione estiva, si passerà a viale Isacco Newton, arteria fondamentale per la viabilità del quadrante sud-occidentale della Città eterna. Quindi viale Palmiro Togliatti, l’asse che congiunge Ponte Mammolo con Cinecittà, attraversando i popolosi quartieri della periferia orientale. Infine, questa prima fase sarà chiusa dalla tangenziale est, che sarà quindi messa completamente sotto controllo dal sistema di rilevazione elettronica della velocità.

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