Rieti, la Cim al Ciuffelli: la tedesca Senne subito protagonista, Galetto sempre sugli scudi

Alianti al Ciuffelli prima del decollo
di Giacomo Cavoli
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Venerdì 7 Agosto 2020, 08:06
RIETI - Quattro gare dentro un’unica competizione. E’ la Coppa Internazionale del Mediterraneo 2020, che raggruppa i suoi 95 piloti (inclusi naturalmente i doppi equipaggi degli alianti biposto) nei due macro-gruppi ideati dal direttore di gara Aldo Cernezzi, applicando ad ogni aliante gli handicap contemplati dal regolamento nazionale per livellarne le prestazioni all’interno delle due categorie, così da semplificare anche la gestione dei decolli sulla linea di volo, fra mezzi trainati in volo e a decollo autonomo.

Ma se in tutto il mondo le competizioni di volo a vela sono state cancellate dall’emergenza Covid, Rieti – oltre ad essere riuscita a portare di nuovo in volo i suoi adepti nel cielo fra i più ambiti al mondo – si è aggiudicata anche la validità per i due campionati italiani della Classe 20 Metri Biposto e 18 Metri.

Esordio subito in salita per la Cim

L’esordio della Cim, però, quest’anno – forse giusto per restare in linea con l’intralcio del Covid – è stato meno facile del previsto: subito le prime due giornate perse, sulle undici disponibili fino al 13 agosto. Così, tra il vento da sud-ovest lunedì e l’allarme maltempo di martedì, si è finito per cominciare a volare soltanto mercoledì, ma adesso basteranno le giornate di oggi e domani per garantire alla Coppa i quattro voli minimi per renderla valida ai fini delle classifiche internazionali.

«La prima prova di mercoledì è stata interessante e siamo riusciti a realizzare percorsi validi per i due gruppi nonostante la sfida fosse difficile da vincere – racconta il direttore di gara Aldo Cernezzi, di casa a Rieti ormai dal 2016 - Già ai decolli, infatti, si sono verificati intensi scrosci di pioggia che hanno fatto il giro, da Cantalice fino al nucleo industriale». Un imprevisto che si è tentato di aggirare disegnando un’area task, un percorso dove i punti di virata sono circondati da un cerchio - che può essere appena lambito, per poter subito cambiare direzione in caso di condizioni difficili - o che in alternativa possono essere raggiunti direttamente, aumentando così i punti in palio ma tenendo sempre conto del rapporto velocità-distanza: «Purtroppo i risultati finali sono stati modificati da molte infrazioni aeree compiute da tanti piloti, soprattutto italiani, che per poche decine di metri sono entrati in zone vietate e così verso la tarda sera le classifiche sono state stravolte dalle penalità inflitte».

Ieri è andata un po’ meglio, ma al Ciuffelli si è ancora lontani dagli standard delle estati torride cui Rieti è abituata: «Oggi (ieri, ndr) la meteo che ho ricevuto era solo leggermente migliore a quella di mercoledì – prosegue Cernezzi - Quindi ho assegnato un percorso che occupava soltanto la zona tra Montepulciano e Sora. Purtroppo i piloti non sono rimasti troppo contenti, perché c’erano zone del cielo più belle rispetto a quelle dove si sono diretti, ma questo si sa col sennò di poi e non certo in anticipo. Alla fine, comunque, è venuta fuori una prova dal valore elevato e se su 50 equipaggi in cinque non completano il percorso, è una cosa abbastanza fisiologica».

Il gruppo 1 e il Campionato della 20 metri

La classifica del campionato italiano della 20 Metri è la sintesi di quello del Gruppo 1, dove lottano tutti i biposto in gara nell’appuntamento tricolore: dopo una prima prova in sordina, l’equipaggio composto da Alberto Sironi e Stefano Bassalti piazza la zampata che gli consente di posizionarsi al comando sia del Gruppo 1 che del campionato, ma nella generale sono di nuovo i francesi Bouderlique, padre e figlio, che aspirano ancora una volta a portarsi a casa lo scalpo di qualcun altro come souvenir della Cim 2020. Dietro di loro, ruggisce però una nuova conoscenza del Ciuffelli, la tedesca Katrin Senne, bella tanto quanto micidiale, considerato un palmares che include niente meno che due titoli mondiali conquistati nel 2007 nella 15 Metri e, dieci anni dopo, nel 2017 nella 18 Metri.

Il campionato della 18 metri e il gruppo 2

Il campionato della 18 Metri pesca invece in entrambi i gruppi, consentendo una più facile riconoscibilità, come il secondo posto del campione del mondo Giorgio Galetto, preceduto da un’altra vecchia conoscenza del Ciuffelli, Giancarlo Grinza.

Nel Gruppo 2 le cose si fanno invece più difficili: molti dei nove campioni europei e mondiali del volo a vela che quest’anno alloggiano a Rieti sono qui dentro e il belga Bert Schmelzer lo fa subito notare: campione del mondo in Classe Standard nel 2014 a Räyskälä, in Finlandia (non a caso, secondo nella 18 Metri della Cim 2019, oltre ad essere una specie di eroe omerico nelle classifiche delle competizioni belghe) che, insieme allo stesso Galetto, all’inglese Jon Gatfield, l’immortale dinosauro tedesco Bruno Gantebrink (altro campione del mondo) e Steve Jones (anche lui oro iridato del 2014, in Classe 20 Metri) e a molti altri degni d’attenzione, rendono il Gruppo 2 della Cim 2020 il più performante di tutti e anche quello dove attendersi feroci rovesci di posizione.
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