Rieti, al Ciuffelli ultima giornata della Cim: scintille fra i piloti, oggi si assegnano i titoli

Alianti al Ciuffelli
di Giacomo Cavoli
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Giovedì 13 Agosto 2020, 08:05
RIETI - Volano scintille alla Coppa Internazionale del Mediterraneo. D’altronde è sempre così, quando si arriva agli sgoccioli dell’ultima giornata di gara e il cielo reatino butta giù la maschera dell’incertezza mostrandosi per quello che è, regalando altezze e velocità da capogiro che, in alcuni casi, finiscono per spingere al massimo e quasi esasperare la competizione. Così, ieri al rientro al Ciuffelli è volata più di qualche polemica incrociata fra alcuni piloti della Cim, con la più classica delle accuse di irresponsabilità per aver affrontato in maniera troppo decisa la risalita durante lo spiralaggio in termica che, a detta di chi si è professato vittima di un atteggiamento sportivamente troppo aggressivo, avrebbe rischiato di generare un contatto fra gli alianti sulla stessa traiettoria di volo.

L’ultima giornata

Oggi però è l’ottava e ultima giornata di gara, le condizioni promettono di essere uguali se non migliori di quelle di ieri e sarà difficile immaginare che qualcuno, per una manciata di punti che potranno garantirgli una netta risalita in classifica, rinunci a tutto l’agonismo concesso dal limite del buon senso. Da terra non si vede nulla – se non la gioia, le recriminazioni o la rabbia per una decisione sbagliata presa in una frazione di secondo – ma in aria, specialmente dopo l’astinenza di competizioni causata dal Covid, si consuma una vera e propria battaglia aerea. E anche se al termine della settima e penultima giornata le classifiche generali dei due Gruppi sembrano non aver subìto nessuno o pochi degli scossoni immaginati, da giocarsi c’è ancora il volo di oggi, e tutto può accadere.

Così, a restare invariati, in buona sostanza, sono tutti i quattro podi di gara: nel Gruppo 1, il reatino Luca Urbani, quinto in monoposto, continua ad essere ad una manciata di punti distante dal podio tutto biposto dei francesi Bouderlique, ai quali potrebbe dare qualche grattacapo la coppia del campione del mondo Stefano Ghiorzo e Roberta Passardi, seguiti dal duo guidato da Alberto Sironi, ormai quasi imprendibile sul gradino più alto del podio nel campionato italiano della 20 Metri.

Senza sorprese, a classifiche chiuse, anche il podio del Gruppo 1, dove ci sono però davvero pochi punti a separare il primo - il belga campione del mondo Bert Schmelzer – dal quinto, l’idolo di Bayreuth ‘99 Giorgio Galetto, mentre nel mezzo, dal secondo al quarto posto se la contendono il danese Arne Boye-Møller, l’inglese Peter Harvey e l’ottimo Giancarlo Grinza, che punta a strappare la vittoria nel campionato italiano della 18 Metri, autentica altalena giornaliera tra Grinza, Galetto e il vicentino Davide Schiavotto.
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