Universiadi 2019, Cericola è tra
i 20, l'attaccante del Rieti esordirà
il 2 luglio contro il Giappone:
«Felice, sorpresa anche per me»

Matteo Cericola in maglia azzurra
di Marco Ferroni
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Mercoledì 12 Giugno 2019, 09:45
RIETI - Matteo Cericola sarà tra i 20 calciatori italiani che parteciperanno alle Universiadi 2019 in programma a Napoli dal 2 al 14 luglio prossimi. L'ufficialità è arrivata ieri, quando il ct della Nazionale Universitaria, Daniele Arrigoni, ha diramato le convocazioni per il raduno di preparazione atletica che verrà effettuata dal 20 al 25 giugno prossimi al "Mancini Park Hotel" di Roma, sede usuale dei ritiri azzurri.

Che Cericola facesse parte del gruppo lo si sapeva già da qualche giorno, ma che potesse prendere parte alla manifestazione intercontinentale no, visto che in un primo momento si pensava che Arrigoni potesse convocare 23 calciatori e poi selezionarne 20. E invece ieri, la sorpresa: lista di 20 ed il suo nome apparso nel comparto attaccanti, insieme a quello di Ungaro della Reggina, Ruzzittu dell'Arzachena e tutti gli altri.

«E' stata una sopresa anche per me - confessa Matteo Cericola, che fino al prossimo 30 giugno sarà ancora un calciatore del Fc Rieti - perché avevamo tutti la sensazione che in questo raduno ci potesse essere un'ultima scrematura del gruppo. E invece il ct ne ha scelti direttamente 20, quelli che si cimenteranno nella competizione cercando di tenere alto il nome dell'Italia nella speranza di ottenere il massimo».

RAGAZZO D'ORO

Vestire la maglia di una Nazionale non capita di certo tutti i giorni, quella Universitaria però ha un significato particolare perché non tutti i calciatori riescono a portare avanti questo "doppio ruolo" e cioè da una parte sognare la carriera calcistica, dall'altra non perdere di vista la strada maestra e prepararsi una sorta di "piano-B" che oltre a garantire una formazione culturale di un certo livello, ti dà la possibilità di guardare al futuro con occhi diversi ed una consapevolezza della vita circostante ancora più realistica. Cericola è uno di quelli: ragazzo preciso, testa sulle spalle, una famiglia alle spalle che pur "masticando" calcio dalla mattina alla sera, ha saputo sempre anteporre la disciplina e l'aspetto culturale a tutto il resto.

CONTRATTO IN SCADENZA

ll 30 giugno, peraltro, Cericola si svincolerà dal Rieti: il suo contratto è in scadenza e finora nessuno gli ha proposto un rinnovo, di conseguenza "rischia" di disputare le Universiadi con la consapevolezza di potersi scegliere una nuova collocazione calcistica. Ma nei giorni scorsi - per stessa ammissione dell'ex dg Pierluigi Di Santo - sia Ninni Corda, che Roberto Pruzzo hanno preso informazioni su di lui perché la volontà dei neo dirigenti amarantoceleste è quella di proporre un nuovo contratto a Cericola. Ne parleranno a breve col procuratore del calciatore, Danilo Caravello, il quale da un anno ormai se lo è preso sotto la sua ala conoscendo il valore sia tecnico che umano del calciatore. Ma intanto c'è da vivere un'esperienza unica nel suo genere, che potrebbe rilanciare definitivamente le ambizioni di un calciatore reduce da un infortunio ormai alle spalle, dopo una prima parte di stagione importante, nel corso del quale - con la maglia del Rieti - aveva messo insieme 19 presenze ed un gol.

IL TORNEO
Il torneo si preannuncia come uno dei più interessanti e maggiormente seguiti per la qualità, la tradizione e lo spessore tecnico delle nazionali partecipanti. In dodici si contenderanno la medaglia d'oro: ai nastri di partenza il gotha del calcio mondiale, diviso in quattro gironi da tre squadre. Italia, Brasile, Francia, Argentina e Uruguay (in totale 16 titoli Mondiali), non fanno mistero delle loro ambizioni. La Nazionale Universitaria azzurra, che nel girone affronterà Messico e Ucraina, andrà a caccia del suo terzo titolo dopo quelli conquistati nell’edizione casalinga del 1997 a Palermo e nel 2015 in Corea del Sud. L’Italia parteciperà alla manifestazione anche con la squadra femminile, sorteggiata nel gruppo D con Giappone ed Usa. 

GLI STADI DELLE UNIVERSIADI

Sono sette gli stadi che ospiteranno le competizioni ufficiali, ai quali si aggiungeranno i campi d'allenamento, sette le città coinvolte con una netta prevalenza della provincia di Salerno presente con l'“Arechi”, il “San Francesco” di Nocera Inferiore, il “Simonetta Lamberti” di Cava de Tirreni, il “Marcello Torre” di Pagani. A completare il quadro il “Vigorito” di Benevento, il “Pinto” di Caserta e il “San Mauro” di Casoria.

ESORDIO AZZURRO

L'“Arechi” di Salerno terrà a battesimo gli Azzurri, che affronteranno all'esordio il 2 luglio i campioni in carica del Giappone.

I CONVOCATI

Portieri: Gianluca Marcantognini (Fermana), Tommaso Cucchietti (Alessandria);
Difensori: Filippo Florio (Pordenone), Davide Vitturini (AJ Fano), Riccardo Gatti (Monopoli), Federico Giraudo (Ternana), Alberto Tentardini (Monza), Cesare Pogliano (Reggina);
Centrocampisti: Giorgio Galli (Monza), Giovanni Sbrissa (Robur Siena), Riccardo Serena (Padova), Riccardo Collodel (Vibonese), Loris Zonta (LR Vicenza), Roberto Grieco (Fermana), Mario Mercadante (Monopoli);
Attaccanti: Giuseppe Ungaro (Reggina), Alessandro Galeandro (Albinoleffe), Danilo Ruzzittu (Arzachena), Filippo Strada (Adrense), Matteo Cericola (Rieti).

Staff – Allenatore: Daniele Arrigoni; Vice allenatore: Luigi Corino; Segretario: Fabio Ferappi; Preparatore atletico: Massimo Magrini; Medico: Emanuele Fabrizi; Fisioterapista: Giuseppe Pillori; Osservatore: Oriano Renzi. 
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