Terremoto, lo Strampelli è inagibile
L'istuto sgomberato questa mattina
Dubbi sul futuro di Campomoro

L'interno dell'istituto Strampelli di Campomoro
di Alessandra Lancia
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Venerdì 9 Dicembre 2016, 21:26
RIETI - Si scoprono poco alla volta i tanti danni fatti dalla scossa del 30 ottobre. Tra le strutture seriamente lesionate e perciò considerate inagibili c'é anche la Regia Stazione di Granicoltura di Campomoro, che porta il nome di Nazareno Strampelli, che lì per quasi 40 anni condusse studi e selezioni dei grani che l'hanno reso celebre nel mondo.

L'istituto, che grazie ad un progetto del Miur e dell'Università della Tuscia, avrebbe dovuto riaprire i battenti come centro di ricerca per la filiera olivicolo-olearia, é stato sgomberato stamattina. Ad essere stato prelevato é l'archivio dei documenti, trasportati all'Archivio di Stato ed é il direttore Roberto Lorenzetti, che a Strampelli ha dedicato molti studi, a darne notizia.

C'é da capire se sarà spostato anche il vero tesoro dello Strampelli, ovvero gli erbari e le teche con i semi custoditi a Campomoro. Altro punto interrogativo sul futuro della struttura: il centro di ricerca era stato pensato (e finanziato) da Miur e Tuscia proprio per ridare vita alla Regia Stazione di Campomoro, da tempo in fase di abbandono.
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