Rieti, campionati provinciali pronti
per il via, resta il nodo dei lavori
ai campi di via Theseider

I campi di via Theseider
di Giacomo Cavoli
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Lunedì 3 Settembre 2018, 08:50
RIETI - Quanti tie-break all’ultimo sangue ancora da giocare, ai campi comunali di via Theseider. Non si esaurisce mai la storia degli impianti di tennis cittadini che, dopo lo stadio Guidobaldi e la piscina comunale, tutti in una sola strada raccontano ben oltre quarant’anni di storia dello sport e del costume della città.

Il 7 settembre prossimo (chiusura iscrizioni il 6), giusto per non restare inattivi dopo un’estate piovosa ma mai senza racchetta in mano grazie al Trofeo Città di Rieti (vinto dal solito Alessandro Alessandroni e da Giorgio GIovanelli), prenderà il via anche il nuovo appuntamento dei campionati provinciali amatoriali 2018, organizzati dalla cooperativa sociale sportiva Centro Italia in collaborazione con l’Asd Tennis Club Rieti, proponendo la consueta girandola di tabelloni cresciuti, di anno in anno, per spazio e numeri, stavolta già a quota 150 iscritti. Al via, ci saranno le categorie del singolo amatoriale, singolo classificati fino a 4.2, singolo e doppio Over 50 e successivi, doppio amatoriale, doppio misto e persino un coraggioso doppio Over 100. I titoli assegnati quest’anno, per la prima volta saranno validi anche come titoli provinciali Csain, mentre a partire dal 23 settembre (chiusura iscrizioni 21 settembre) il Tennis Club Rieti organizzerà i campionati provinciali Fit, validi per le categoria del singolo maschile classificati e singolo femminile classificate, oltre al doppio maschile.

Poi, dall’autunno, il via alla nuova stagione della scuola giovanile dei campi comunali nata nel 2004, che ad oggi conta 60 giovanissimi protagonisti la cui guida tecnica, quest’anno, è affidata al delegato provinciale FederTennis Roberto Ciancarelli e, per il settore agonistico, all’umbro Giovanni Cartoni.

I LAVORI DA AFFRONTARE

«Siamo in attesa che venga prodotto il bando per rinnovare la gestione dei campi comunali da tennis, così come accadrà per tutti gli altri impianti comunali concessi in conduzione e prossimi alla scadenza – spiega Toto Panzini, storico gestore a via Theseider – Stavolta, tuttavia, il lavoro più importante da affrontare sarà quello del rifacimento degli impianti di drenaggio dei campi in terra (nella foto) che, soprattutto dopo le piogge di quest’estate hanno dimostrato tutta la loro anzianità, impendendo ai rettangoli di gioco di asciugarsi in tempi accettabili prima di poter riprendere a giocare, costringendo a riaprirli anche dopo due, tre giorni di attesa, anziché due ore».

«Di media, un impianto di drenaggio viene sottoposto a controlli dopo quindici anni e sostituito dopo venti – prosegue Panzini - Nel nostro caso gli impianti durano da ventisette anni, senza che il Comune di Rieti abbia mai provveduto a cambiarli, dunque ben oltre il tempo previsto. Chiunque parteciperà al bando e si aggiudicherà l’assegnazione dei campi, si troverà ad investire parecchie migliaia di euro nella realizzazione dei nuovi impianti di drenaggio, che possono essere costruiti soltanto togliendo e poi ricostruendo i campi in terra rossa».  
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