Terni, oltre 160 iscritti ai campionati provinciali di tennis che tornano a dieci anni di distanza

Terni, oltre 160 iscritti ai campionati provinciali di tennis che tornano a dieci anni di distanza
di Lor. Pul.
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Giovedì 27 Ottobre 2022, 17:24

Tornano i campionati provinciali di tennis a dieci anni di distanza dall'ultima volta. Appuntamento all'Happy Village di Terni dal 31 ottobre al 13 novembre. Al momento superano quota 160 gli iscritti nelle varie categorie, un dato che rappresenta già solo in termini strettamente numerici un grande risultato.

Previsto il tabellone di singolare Open maschile e femminile con anche le conclusioni delle sezioni intermedie di 3' e 4' Categoria che attribuiranno il titolo di campione provinciale 2022. Si giocherà anche il doppio Open maschile, femminile e misto, anche qui con il titolo. Per le categorie giovanili maschile e femminile, in palio i titoli Under 10/12/14/16. La nuova denominazione adottata dalla Federazione, Fitp, con l'aggiunta della P di padel, se da un lato dà maggiore visibilità al padel nulla toglie al movimento tennistico. Una risposta significativa da parte del tennis in considerazione del grande successo che in questo momento sta avendo il padel ternano e i primi passi che sta facendo la nuova disciplina del pickleball, che ha debuttato non più tardi di un mese fa con l'Open day alla Cupola di viale Trieste.

«Il ritorno di una tradizione vincente - dice il consigliere regionale Fitp, Fabio Moscatelli - questi campionati, pur nella loro particolarità geografica, sono un nuovo punto di partenza per ritornare ai grandi risultati che hanno contraddistinto gli anni passati, soprattutto a livello giovanile».

L'evento, che negli ultimi dieci anni si era perso, è stato riproposto per volontà di Moscatelli, del delegato Fit Terni Donatella Pellerucci e del tecnico regionale Andrea Paiella: «Il momento è difficile - prosegue il delegato del Coni di Terni - lo sappiamo, ma proprio ora bisogna non abbassare la guardia e proporre continuamente attività che stimolino la voglia di praticare lo sport, soprattutto a livello di base. Questo passa inevitabilmente attraverso le sinergie che i circoli e le varie associazioni del mondo della racchetta, strategia comune a tutti gli sport, devono creare per offrire attività unendo le forze ed affrontando, con accanto enti pubblici e soggetti privati, le problematiche attuali. Sappiamo bene che pandemia e rincaro bollette stanno creando grandi problemi, ma siamo convinti che l'entusiasmo e la voglia di giocare possano riposizionare il tennis al centro dell'interesse di chi si diverte con una racchetta in mano, di qualunque dimensione sia».

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