Primo condomio ristrutturato in città grazie al superbonus, l'esempio di via Leonessa

Primo condomio ristrutturato in città grazie al superbonus, l'esempio di via Leonessa
di Giacomo Cavoli
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Sabato 12 Dicembre 2020, 00:10

RIETI - «Come gruppo parlamentare, puntiamo alla proroga fino al 2023 del superbonus al 110 per cento, per far sì che anche a Rieti e in provincia altri edifici possano essere interessati dalle agevolazioni economiche per il loro efficientamento energetico». Reduce dalla commissione Bilancio alla Camera di giovedì, è il deputato reatino del Movimento 5 Stelle Gabriele Lorenzoni a confermare a Il Messaggero l’intenzione del governo di prorogare il gettito per le detrazioni fiscali previste dalla misura. 

Il cantiere. L’occasione è la visita di ieri mattina al primo cantiere nato in città grazie al superbonus, sorto in via Leonessa, traversa di viale Maraini.

Ad esserne interessato, un condominio risalente ai primi anni ‘60 (come buona parte di quelli circostanti) amministrato dalla società Quadrifoglio Immobiliare, che ha deciso di rifarsi il look e anche le ossa, approfittando del sisma bonus per il consolidamento della struttura. 

«Il superbonus inizia a dare i primi risultati – prosegue Lorenzoni - Il punto è soltanto quando prorogarlo: se riuscissimo a dare un segnale adesso, nella legge di bilancio, garantiremmo più sicurezza a tutti gli operatori del settore che non hanno ancora terminato lavori precedenti e che quindi, fino al 2023, potrebbero approfittare della misura. Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri vorrebbe legare il rinnovo al Recovery Fund: speriamo soltanto di non dover attendere altri sei mesi. Soltanto due anni fa, parlare a Rieti di efficientamento energetico sembrava il futuro, oggi è invece diventata realtà». 

Le richieste. Grazie al superbonus, gli interventi di efficientamento energetico progettati dallo “Studio 36” guidato da Matteo Rossi ed eseguiti dalla Eg.en Costruzioni di Egidio Francia hanno messo in cantiere lavori di isolamento delle pareti, trattamento dei solai, sostituzione degli infissi, installazione di pannelli fotovoltaici e, all’interno dell’area condominiale, la creazione di colonnine di ricarica delle auto elettriche, portando così l’edificio dall’essere una vetusta classe F a una classe A2, quasi il massimo rispetto all’A4 previsto dalle normative. 

Sul fronte del consolidamento e rinforzo sismico, grazie al sisma bonus, lo studio ingegneristico di Daniele Rossetti ha attuato il consolidamento delle pareti e dei nodi d’angolo in calcestruzzo, oltre ad interventi di miglioramento sul tetto. Il tutto, per un costo complessivo di un milione e 300 mila euro, sostenuti dal superbonus che così, anche a Rieti, sta consentendo di restituire una boccata d’ossigeno al settore, dopo la denuncia operata negli scorsi mesi dalle associazioni di categoria e dai sindacati sullo stato di sofferenza dell’edilizia acuito dall’emergenza sanitaria. 

La lettera. A margine dell’incontro, Rossi e il responsabile della Quadrifoglio Immobiliare, Andrea Magi, hanno poi consegnato al deputato reatino Gabriele Lorenzoni una lettera, chiedendogli di farsi portavoce in Parlamento della sburocratizzazione delle norme del settore edilizio e dell’amministrazione dei condomini, evidenziando problematiche come quella della difficoltà di accesso agli atti presso gli enti in smart working.

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