Con l'aumento dei furti nelle abitazioni, sono sempre di più coloro che decidono di ricorrere a servizi di videosorveglianza per tutelarsi e proteggersi maggiormente. Ma se chi abita in ville o case indipendenti è libero di posizionare telecamere nei propri appartamenti, come funziona invece per chi risiede in un condominio? A rispondere all'interrogativo ci ha pensato l'Autorità garante per la protezione dei dati, che con un provvedimento ha regolamentato la questione.
Ladro elegante a Roma, nuovo colpo sventato dall'ambulanza: bandito messo in fuga dalle sirene