Prima visita in città del nuovo vescovo don Vito. Il blitz a Fonte Colombo poi l'arrivo a Rieti

Don Vito con monsignor Pompili a Fonte Colombo
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Martedì 29 Novembre 2022, 21:41 - Ultimo aggiornamento: 25 Febbraio, 06:28

RIETI - «Piacere, don Vito». Sorrisi, strette di mano e qualche abbraccio per il nuovo vescovo Vito Piccinonna, come prevedibile arrivato in visita a Rieti a pochi giorni dalla nomina, per «prendere le misure» della città, di cui sarà il nuovo giovane pastore.

Certamente non un giorno qualsiasi, ma quello dell’anniversario dell’approvazione della Regola Bollata da parte di papa Onorio III, che l’anno prossimo segnerà il traguardo degli ottocento anni. L’insediamento ufficiale è stato fissato per il prossimo 21 gennaio.


La giornata. Una giornata in cui è tornato da Verona anche monsignor Domenico Pompili - vescovo di Rieti dal settembre 2015 e ora alla guida della diocesi scaligera - particolarmente sorridente nel suo ruolo di cicerone per le strade della città guidata pastoralmente per sette anni. All’alba di ieri, don Vito Piccinonna, “il vescovo più giovane d’Italia”, soli 45 anni, ha visitato il santuario di Fonte Colombo, proprio dove la Regola fu scritta da San Francesco e da dove un lungo corteo di frati si è poi avviato in pellegrinaggio verso Rieti.

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