RIETI - Sette accorpamenti tra 2024 e 2027 nella provincia di Rieti, con i primi tre a partire dal prossimo anno scolastico. Come anticipato nei giorni scorsi, arriva ora il piano della Regione Lazio sul fronte delle scuole: il nodo è sempre quello del numero degli iscritti che, in alcune aree del Reatino, è inevitabilmente basso.
La misura. La giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Scuola, Giuseppe Schiboni, ha approvato le linee guida sulla programmazione della rete scolastica per l’anno 2024/25. In queste linee guida viene evidenziato che, al termine del triennio 2024-2027, dovrà essere effettuata una riduzione di 53 istituzioni scolastiche nel Lazio. La Regione intende attuare tale riduzione in maniera graduale e ponderata, a partire dall’anno scolastico 2024/25.
Per il Reatino, la situazione è quella che prevede sette accorpamenti nel triennio (tante sono le scuole sottodimensionate come dato sulle iscrizioni) e, nell’immediato, si comincerà da settembre prossimo (2024), con le prime tre: le misure di razionalizzazione riguarderanno unicamente le istituzioni del I primo ciclo di istruzione: direzioni didattiche, istituti comprensivi, scuole secondarie di primo grado.
La spiegazione. «Un atto importante - spiega Schiboni - frutto di un attento lavoro di concertazione con le sigle sindacali e le Province. Ma soprattutto figlio di una battaglia politica importante, che ci ha consentito di ridurre al minimo l’impatto nel Lazio del dimensionamento scolastico rispetto ai dettami del ministero».
Per il prossimo anno scolastico, si procederà ai soli interventi di razionalizzazione valutati urgenti e indifferibili. «Il principio ispiratore di queste linee guida - osserva l’assessore - oltre alla concertazione e alla condivisione su cui sono state impostate, è quello di procedere ad accorpare gli istituti sottodimensionati, ponendo al primo posto le esigenze specifiche dei singoli territori provinciali e, in particolare, le criticità esistenti sotto il profilo orografico, della viabilità e, in senso più ampio, infrastrutturale».
Il risvolto locale. Al momento, gli istituti sottodimensionati nel Reatino sono quelli di Amatrice, Borgorose, Contigliano, Leonessa, Montasola, Petrella Salto, Torricella in Sabina.