Rieti, Riccardo Schettino approda
al Real Monterotondo Scalo:
"Scelto per il progetto valido"

Riccardo Schettino
di Christian Diociaiuti
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 3 Agosto 2016, 10:21 - Ultimo aggiornamento: 10:23
RIETI – Dal Cantalice passerà al Real Monterotondo Scalo. Dalla Promozione all’Eccellenza: è il viaggio – via Salaria, passando per Rieti – di Riccardo Schettino, giovane reatino appena ingaggiato dagli Eretini che giocheranno nel massimo campionato regionale. Per il ventenne, scuola Rieti e capitano anche nelle giovanili, nei giorni scorsi c’è stato l’ok del Rieti al passaggio con il club della città sulla via Salaria. Schettino arriva da una positiva parentesi a Cantalice nella scorsa stagione. Il Messaggero di Rieti ha scambiato due battute con il giovane calciatore che sogna un futuro nelle categorie che contano e che intanto ha iniziato la preparazione con il Real Monterotondo Scalo, squadra che potrebbe ritrovarsi con le reatine dell’Eccellenza, La Sabina e Valle del Tevere.

L’INTERVISTA

Riccardo Schettino per lei è iniziata l’avventura con il Real Monterotondo. Perché questa scelta, cosa l’ha convinta?

“Ho fatto questa scelta perché la società si è dimostrata subito interessata a me. Mi ha persuaso la convinzione da parte di tutti i dirigenti di portarmi qui e la validità del loro progetto. Abbiamo iniziato la preparazione lo scorso 1° agosto”.

Non è la prima, esperienza con i grandi: prima c’era il Cantalice e la Promozione. Che differenze si aspetta con l’Eccellenza?

“Sicuramente una differenza di ritmo del gioco che mi aiuterà a crescere. Anche un fatto di esperienza, anche perché ci sono giocatori che hanno fatto categorie come serie D o Lega Pro”.

Quanti anni ha, che ruolo riveste, cosa ricorda con più piacere dell’ultima stagione e con quali club ha giocato?

“Ho 20 anni e il mio ruolo è il centrocampista centrale. Ricordo con più piacere l'affiatamento tra compagni e un buonissimo rapporto con la società a Cantalice. E colgo l'occasione per ringraziare e salutare tutti perché se sono qui è anche grazie a loro! Con i grandi ho giocato solo con il Cantalice e ora con il Real Monterotondo”.

Rieti è stata determinante nella sua crescita di calciatore… Cosa pensa del club amarantoceleste?

“Rieti è stata di grande aiuto nella mia crescita! È una società solida e auguro al club il meglio in futuro. Spero che possa vincere la Serie D e andare in Lega Pro”.

A quale calciatore si ispira? Cosa sogna di fare in futuro nella vita e nello sport?

“Il mio idolo è senza dubbio Francesco Totti. Però il giocatore a cui mi ispiro è Andrea Pirlo, che riveste il mio stesso ruolo in campo ed è un giocatore fantastico. Il mio sogno è continuare a giocare a calcio e provare a fare categorie importanti. Ora sfrutto questa occasione che il Real Monterotondo mi ha dato dando il 101 %. E poi vedremo a giugno”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA