Rieti, Sabina ai vertici nazionali dell'equitazione:
Gianmarco Fabbri campione
italiano in sella ad Ottimo / Foto

Gianpaolo Fabbri con Ottimo
di Emanuele Laurenzi
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Martedì 26 Settembre 2017, 13:47 - Ultimo aggiornamento: 18:13

RIETI - Rieti sale ai vertici nazionali dell’equitazione. In uno sport e in una specialità che sta raccogliendo sempre più appassionati in provincia, la Sabina ha incoronato due settimane fa un campione italiano. Si tratta di Gianmarco Fabbri, 23enne di Rieti, che ha vinto il titolo tricolore di salto ad ostacoli per il Criterium Senior di Primo Grado H135 nel corso della gara che si è svolta all’Equestrian Center di Arezzo.

 

 

Un successo a fortissime tinte amarantoceleste, dal momento che atleta, cavallo e allenatore sono tutti di Rieti: Fabbri ha vinto in sella ad Ottimo, un cavallo di 10 anni nato ed allevato a Rieti e acquistato nel 2015. Ad allenare il reatino è stato Enrico Tozzi, istruttore federale proprietario del Circolo Ippico Cascina Boalecchia, splendida realtà nel cuore della Piana Reatina. E’ lì, tra Terria e Contigliano, che Fabbri e Tozzi hanno costruito allenamento dopo allenamento il percorso che ha portato il cavaliere reatino al suo primo titolo tricolore. Il neo campione italiano ha iniziato ad andare a cavallo quasi 10 anni fa, nel 2008, grazie anche all’aiuto e alla passione dei genitori. «E’ stata una bellissima soddisfazione – racconta Fabbri – e ci tengo a dire che è stata una vittoria di tutto il nostro gruppo per la quale voglio ringraziare il mio istruttore. In questo sport ci si deve allenare molto ed è bello avere il supporto della propria scuderia. Con il mio istruttore abbiamo lavorato molto per colmare il gap che avevo anche da un punto di vista atletico e, al termine di un buon percorso, ci siamo riusciti». Parole dette davanti ad Enrico Tozzi, ancora emozionato per quella vittoria ad Arezzo. «All’inizio non ci eravamo neanche resi conto – racconta – poi abbiamo cominciato a razionalizzare e a capire quello che avevamo ottenuto. Quella in corso è stata una bella stagione agonistica, ricca di soddisfazioni e con buoni piazzamenti anche dalle altre ragazze del gruppo. Ora guardiamo avanti». E dopo un tricolore maschile si guarda ad altri titoli anche in campo femminile e, magari, ad un titolo internazionale.

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