Rieti, smaltimento di sfalci e potature nella Giornata verde: lunghe attese per i cittadini

La Giornata verde (foto Meloccaro)
di Giacomo Cavoli
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Lunedì 15 Aprile 2024, 00:10

RIETI - Con calma, uno alla volta e senza fretta: l’importante è produrre “roboanti” comunicati stampa all’indomani della giornata di raccolta del verde, mentre invece lo smaltimento da parte dei cittadini può attendere i tempi biblici impostati da Asm.
Dal 1° aprile, la municipalizzata e il Comune di Rieti hanno avviato la rimodulazione della raccolta del verde, secondo un calendario che prevede siano i cittadini a conferire le raccolte degli sfalci verdi nei luoghi, orari e giornate indicati dalla municipalizzata. I cittadini dovrebbero essere messi in condizione di poterlo fare il più celermente possibile. E non invece - come accaduto sabato, nel parcheggio dello stadio “Scopigno” - attendendo uno alla volta, con tanto di colpi di clacson degli automobilisti costretti a fare la fila per svuotare, in diversi casi, anche decine di sacchi a testa.
La seconda giornata di smaltimento degli sfalci era fissata dalle 12 alle 18 nel parcheggio: messi a disposizione da Asm, due operatori e un mezzo in cui svuotare i sacchi. Alle 12, la fila di auto era già moderatamente lunga, ma i tempi imposti dalla municipalizzata prevedevano lo smaltimento da parte di uno, massimo due utenti alla volta: facile immaginare come in pochi minuti la fila di auto si sia moltiplicata a dismisura, in attesa che il fortunato di turno svuotasse il proprio carico che, per gli sfalci, richiede sempre almeno diversi minuti. Così è andata a finire che - dopo oltre 10 minuti in attesa che un solo cittadino avesse conferito i suoi sfalci - gli utenti in fila abbiano deciso di entrare ben oltre l’uno o due auto previste da Asm, parcheggiando ordinatamente nei dintorni del mezzo, muovendosi da soli per smaltire gli sfalci e velocizzando così di molto le operazioni. Un’autentica svolta, che tuttavia non è stata sufficiente ad evitare che le auto in coda iniziassero a suonare il clacson. Quindi, al di là di comunicati in cui si annuncia di aver smaltito decine di chilogrammi di verde, sarebbe opportuno che la municipalizzata intervenisse per accelerare in maniera sostanziale i tempi.

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