RIETI - Un’azienda al passo con i tempi. Si potrebbero sintetizzare così i 58 anni di vita di De Santis Ufficio che, lustro dopo lustro, ha saputo adattarsi e modificarsi, seguendo le esigenze di mercato, grazie alla grande capacità di resilienza - come si usa dire tanto oggi - della signora Anna che, come vedremo, ha saputo superare grandi difficoltà trasmettendo la sua tenacia al figlio Gianluca, e non solo.
Gli inizi. «Non è stato facile», spiega la signora Anna, come sempre in negozio anche se oggi potrebbe concedersi una meritata pausa dopo che i suoi sacrifici sono stati ampiamente premiati.
La continuità. Nel frattempo il negozio si era già trasferito nel palazzo dove una volta c’era la scuola Basilio Sisti: proprio all’angolo di via Cintia, davanti all’Inps. Scherzando Anna dice di aver avuto due figli: il negozio e Gianluca, praticamente cresciuto lì dentro, tra macchine da scrivere, fotocopiatrici, i primi fax, scrivanie e così via, al punto che, nonostante la madre desiderasse che dopo il diploma frequentasse l’università, suo figlio decise di lasciare gli studi per dedicarsi anima e corpo al negozio, diventandone socio nel 1988.
Tempi moderni. Nel frattempo la ex “piccola attività” era divenuta un’impresa, cresciuta di dimensioni e modificata negli obiettivi, il che ha portato a trasferirsi dagli inizi degli anni 2000 nei locali attuali in largo Bonfante, dove ora De Santis Ufficio non vende più macchine da scrivere - non solo perché non esistono più - e quant’altro. «È stata una scelta necessaria per sopravvivere - spiega Gianluca, oggi affiancato dalla moglie Romina - dopo il grande sviluppo dei computer e di tutto il resto, che ci ha posto davanti alla scelta se provare a competere in un mercato dominato da aziende potenti e dalla grande distribuzione o se cambiare target», sebbene al fianco del negozio più grande ce n’è un altro più piccolo ancora strettamente dedicato al materiale d’ufficio vero e proprio. Una sorta di omaggio a un passato importante. «Per questo - prosegue Gianluca - ci siamo gradatamente spostati dall’arredamento d’ufficio a quello per la casa. Ma la grande differenza è che, nonostante gli anni, oltre a mantenere una clientela altamente fidelizzata, l’abbiamo ampliata proponendo prodotti di qualità medio-alta che le ditte di cui vediamo tanta pubblicità in giro non possono offrire, poiché lavorano sulla massa avendo un rapporto meno stretto con la clientela che, al contrario, noi abbiamo sempre coltivato». Dunque un rapporto fondato su qualità e fiducia: non a caso, tra il serio e il faceto, Anna rileva che «se per decenni hai lavorato seriamente senza dare fregature a nessuno, i risultati poi ti premiano».