Rieti, gli appuntamenti del weekend in città e in tutto il Reatino

Il castello di Montenero (Archivio)
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Sabato 14 Ottobre 2023, 00:10

RIETI - Gli appuntamenti del fine settimana in tutto il Reatino.

Tornano le visite in luoghi da scoprire con le “Giornate Fai di Autunno”, in programma oggi e domenica nel Lazio e in tutta Italia. Nel Reatino sono due gli appuntamenti, a Rieti e a Montenero Sabino, rispettivamente, dal Gruppo Fai Rieti e dal Gruppo Fai Sabina. Nel capoluogo le due giornate saranno dedicate alla visita del santuario La Foresta e alla cantina storica Le Macchie. Santa Maria de La Foresta è uno dei quattro santuari francescani, tra le tappe principali del Cammino di Francesco. Presso Santa Maria de La Foresta, a Rieti, si svolse, in periodo autunnale, durante il soggiorno di San Francesco, il miracolo dell’uva nel 1225. I gruppi di visitatori partiranno dal gazebo Fai nel piazzale antistante l’area del santuario e, dopo una breve introduzione nell’atrio, si entrerà nella chiesa di Santa Maria e si visiterà la cappella di San Fabiano. Ci si sposterà nel chiostro e nella domus per conoscerne la storia. Si scenderà poi, a piccoli gruppi, verso la cella di San Francesco spostandosi, infine, nell’orto dove i componenti della Comunità di Mondo X racconteranno il loro lavoro agricolo e spiegheranno le modalità di coltivazione delle essenze orticole e arboree. A poca distanza, spostandosi con mezzi propri, sarà possibile visitare la cantina storica Le Macchie di Castelfranco. Le visite saranno curate dagli apprendisti “ciceroni” degli istituti scolastici Carlo Jucci, Celestino Rosatelli ed Elena Principessa di Napoli.

A Montenero Sabino, apre le porte il castello, dove si svolge la prima parte della visita. Di proprietà comunale, il maniero è stato a lungo degli Orsini (con intervalli di altre famiglie). Conserva il mastio e altri elementi medievali, anche se nel Cinque-Seicento è stato trasformato in palazzo baronale. Nella seconda parte della visita, si scende in paese, verso il borgo medievale, il Palazzo Bonacasata, dove è conservato il cippo di Vacuna, e si finisce il giro nella chiesa parrocchiale di San Cataldo: una costruzione del XV secolo, restaurata e ampliata nella prima metà del XVIII, che conserva dipinti seicenteschi. Ci saranno, inoltre, domenica alle 16, nel castello, una conferenza del professor Aldo Borlenghi sugli scavi (effettuati dall’Università di Lione e diretti dallo stesso Borlenghi) in località Leone, dove è stato portato alla luce un santuario, probabilmente della dea Vacuna, e altre due conferenze nel corso delle giornate, sempre all’interno del Castello Orsini: Carmelo Russo, dell’Università La Sapienza di Roma, parlerà oggi alle 16 di “Streghe in Sabina tra passato e presente. Uno sguardo antropologico». Ileana Tozzi, ispettore onorario Sabap per Rieti e provincia, tratterà, domenica alle 11.30 di “Una strega per un castello”: le vicende del castello dove nacque Bellezza Orsini.

Alcune dimore reatine aprono i battenti, oggi alle 11, per mostrare i loro tesori e raccontare pagine di storia delle famiglie che le hanno abitate. Sarà possibile visitare (biglietto 10 euro) i palazzi Vecchiarelli e Vincentini, a Rieti. Palazzo Vecchiarelli è considerato il più importante edificio privato di Rieti. Incontro con la guida in piazza Cesare Battisti, a Rieti, davanti alla prefettura. Info e prenotazioni al 347/7279591.

Festa a Castelnuovo di Farfa in onore della Madonna del Rosario. A liturgie e altri momenti religiosi, si aggiunge l’aspetto ricreativo, con un programma che prevede, oggi, l’autunno castelnuovese, in una giornata dedicata alla tradizione: oggi pomeriggio, cantine aperte e punti gastronomici sparsi per il borgo. Nel centro storico, musica, stornelli, intrattenimento per bambini. Alle 18 inizia l’intrattenimento, con lo spettacolo di animazione per i bambini.

Dalle 19, apriranno i punti di ristoro lungo il percorso enogastronomico allestito nel centro del paese. A fare da cornice l’animazione di Arcobaleno Party, gli artisti di strada, gli stornellatori romani e i Giullari del 2000. Domenica la festa prosegue con l’arrivo, alle 16.30, della Banda comunale Città di Casperia, diretta da Giuseppe De Simoni. L’omaggio ai Caduti, poi la messa officiata dal vescovo di Sabina - Poggio Mirteto, monsignor Ernesto Mandara e poi la processione e l’esibizione della banda e del gruppo delle majorettes, prima del bacio della reliquia, la benedizione e lo spettacolo pirotecnico finale.

A Passo Corese, oggi, la notte bianca della biblioteca comunale Abate Alano, dalle 19, dedicata al centenario della nascita di Italo Calvino e affidata al Teatro Potlach, che già dal 1991 ha reso omaggio allo scrittore, realizzando le “Città invisibili”. La serata prevede installazioni multimediali, l’intervento di attori e ballerini e la realizzazione di un percorso che ricalca quelle atmosfere che l’autore racconta nella sua vasta opera.

A Poggio Moiano, oggi pomeriggio, “Percorsi in Genere”, contronarrazioni femministe su arte, scrittura e buone pratiche. I percorsi letterari su arte e memoria iniziano alle 17.30 nella biblioteca comunale “Al vecchio lavatoio”, con il ricordo di Ilaria Ranaldi, il vissuto e l’opera di una figura femminile sabina. Alle 18.30, l’aperitivo letterario con letture e musica del percorso teatrale di genere.

Oggi alle 17, nella sede dell’Associazione Macondo Aps, in via Carocci 8 (Palazzina Futuro) a Rieti, è in programma la VII edizione di “Giallo al centro”, festival di letteratura gialla e noir nato. Saranno presenti Stefano Cosmo, vincitore del Premio opera prima nel 2023, con il suo “Dentro la gabbia” e i finalisti del Premio giuria artistica e online 2023: Alessandro Morbidelli con il suo “I figli dei chiodi”, Antonio Zamberletti con “Notte senza fine”, Marco Montemarano con “In questa vita no”. In collaborazione con La Schola di Franco Bellardi, sarà allestita una mostra tematica e verrà assegnato dagli autori il Premio “Giallo d’arte”.

Oggi (inaugurazione alle 10.30) e domenica, la sala mostre del Comune di Rieti, in piazza Vittorio Emanuele II, ospita la 54°edizione di “Rieti-Colleziona”, esposizione di filatelia, numismatica, cartofilia, cartamoneta e oggettistica organizzata dall’Associazione collezionisti “Sabatino Fabi”.

Terzo appuntamento, questa sera a Toffia, presso il Complesso San Bernardino, in piazza Lauretana 3, della stagione teatrale “10 Spettacoli per un Teatro” 2023, con la rappresentazione “Fontane parlanti di Roma”, con le “canzoni proibite” sgorgate dalla bocca di Pasquino (sipario alle 20.30). Lo spettacolo è di e con Benni Guadagno (autore e interprete) e Tommaso Filippo Latina (pianista e compositore). Si tratta di un tuffo nelle fontane e nelle vicende attorno al pezzo di marmo da tutti chiamato Pasquino, nell’omonima piazza di Roma - vicino a piazza Navona e a Palazzo Braschi - la statua mutila e senza volto, ma dalla «lingua arguta e tagliente». Emersa dal fango nel centro di Roma, la statua ha iniziato a parlare e a «dire il vero», lanciando messaggi anonimi spesso irripetibili. «Con i suoi versi satirici - spiegano gli organizzatori dello spettacolo di questa sera a Toffia - e sotto le spoglie di mille travestimenti, visivi, linguistici, Pasquino è l’archetipo di pietra del social network, della scrittura “esposta”, maschera anonima della comunicazione pubblica, diventando voce collettiva del malcontento popolare, strumento polifonico del dissenso, e per questo rischiando più di altri». Quella di Pasquino non è, peraltro, la sola statua parlante nella Capitale, ma la più famosa. Le altre sono Marforio, il Babuino, il Facchino, l’Abate Luigi e Madama Lucrezia».

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