A Rieti e nella provincia, tanti gli appuntamenti per Halloween e "Ognissanti"

Le zucche per Halloween
di Sabrina Vecchi
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Martedì 31 Ottobre 2023, 07:48

RIETI - Halloween e Holyween. Santi e mostri, zucche e candele: è il 31 ottobre, si intrecciano la festa cristiana di “Ognissanti” (domani) e quella di origini pagane, abbracciata soprattutto da usanze di stampo commerciale. Una settimana in cui le vetrine di forni e pasticcerie espongono zucche e fantasmini di zucchero, ma anche le tradizionali “fave dei morti”, immancabili sulle tavole di tanti reatini. Il dolcetto di pasta di mandorle e cannella è sempre molto richiesto in città, in particolare dalle persone anziane che usano mangiarlo come dolcetto secco di fine pasto, per una sorta di tradizione gastronomica devozionale che celebri i propri cari che non ci sono più.

Il simbolo. Un’usanza antichissima, che lega le tante culture che associano la fava a una connotazione simbolica, legata alla morte e alla rinascita, come anche nell’antica Roma, quando le fave secche venivano distribuite ai funerali perché rappresentavano l’anima dei defunti.
Ma gli scaffali sono pieni anche di dolcetti a tema Halloween: fantasmini di zucchero, zucche di pasta frolla e dolci decori a tema “mostruoso” vanno a ruba, soprattutto tra i genitori che li mettono nella cartella dei loro bambini o predispongono una merenda a tema con i compagni.

Gli appuntamenti. Per quanto riguarda le manifestazioni, sono molte quelle pensate per Halloween in tutta la provincia, dall’alto Reatino alla Sabina. Nel capoluogo, oggi dalle 16 in poi, la Pro loco di Rieti organizza la seconda edizione di “Halloween in Piazza”, con distribuzione di caramelle e dolciumi e una scenografia a tema, in cui sarà possibile divertirsi a farsi ritrarre in fotografie “spaventose”. Inoltre, grazie alla collaborazione di “Tata Mary”, sarà disponibile un trucca-bimbi e allestita una scenografia in tema con ragni e pipistrelli. Intanto, i commercianti reatini si sono dotati del classico cestino pieno di leccornie da porre a ridosso dei loro banconi, per accontentare i bambini travestiti con maschere che sbeffeggiano la paura, pronti a domandare “trick-or-treat, dolcetto o scherzetto?».
In contemporanea, come accaduto negli anni passati, alcune parrocchie o scuola cattoliche organizzano feste a tema per bambini, per celebrare insieme la Festa dei Santi. Alla scuola dell’infanzia paritaria comunale “Emilio Maraini”, gestita dalle suore francescane di Santa Filippa Mareri, ci sarà un momento di festa per sensibilizzare i bambini sulla festa di Ognissanti. I piccoli prepareranno un lavoretto che rappresenta il proprio nome illuminato da una luce, intesa come quella che emanano i santi per condurre il nostro cammino. Le suore dell’Istituto “Divino Amore”, insieme alla parrocchia di Sant’Agostino e a quella della Cattedrale, organizzano per oggi pomeriggio una grande festa presso le Suore Oblate del Bambino Gesù di via Garibaldi: i bambini del catechismo si travestiranno da santi o da angioletti, per vivere la festa nella riscoperta dei valori cristiani.

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