Rieti, ennesima raffica di furti in case e locali

Trattoria pizzeria "La favorita"
di Emanuele Faraone
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Venerdì 10 Febbraio 2023, 00:10

RIETI - Davvero nessuna attività commerciale sembra essere stata risparmiata in città dalla visita dei ladri. All’appello ci sono anche il ristorante “Cava 18” di via Cavatella nel quartiere Borgo, la pizzeria “Rugantino” a piazza Marconi e la trattoria “La favorita” a piazza Cavour. E di nuovo, ma questa volta in Sabina, tornano i furti in appartamento. Attività di ristorazione “visitate”, nei giorni scorsi, quando è stato consumato il colpo nella pizzeria “Cuor di Bufala”, in viale Canali. Nel ristorante “Cava 18” ci sono stati ben due furti in una settimana.

La dinamica. I ladri si sono introdotti senza essere visti, per poi guadagnare l’uscita. Portati via il fondo cassa e un computer, mentre non sono stati toccati vini pregiati o i prosciutti stoccati. Analogo contraltare per la pizzeria “Rugantino”: Anche qui portati via i contanti nel registratore di cassa. Nella scorsa nottata, poi, nel mirino è finita la trattoria “La favorita”. In questo caso però, da quanto appreso, dovrebbe trattarsi di un furto soltanto tentato, ma sono in corso indagini della polizia.

Nella scorsa mattinata presenti anche gli uomini della polizia scientifica per i rilievi fotografici e dattiloscopici a caccia di impronte ed elementi per acciuffare i responsabili.

In Sabina. A Passo Corese, due uomini sono stati visti salire sul balcone di un’abitazione, ma la presenza dei proprietari di casa all’interno li ha fatti desistere. Sempre a Passo Corese, in via Falcone, nel pomeriggio, è stato tentato un furto in un appartamento, senza che i malviventi riuscissero però a portare via nulla mentre, nella stessa via, una casa è stata completamente svaligiata di contanti, oro e gioielli per diverse migliaia di euro. A Fara in Sabina, sempre in orario pomeridiano, i ladri hanno visitato una privata abitazione, mettendo a segno un colpo che ha superato i 10mila euro tra contanti, oggetti di valore e preziosi. Per i proprietari l’amara sorpresa dopo aver fatto rientro nella casa messa a soqquadro. La polizia li definisce ladri “da pollaio”, cioè malviventi che si accontentano di qualche colpo qua e là con il solo obiettivo di fare cassa, rastrellando quanto a portata di mano e prediligendo attività ed esercizi dove l’accesso sia relativamente semplice. Il fine è rastrellare quanto più possibile, non importa se è necessario mettere a segno più colpi anche nella stessa nottata. E, di fatto, è quanto accaduto nella scorsa nottata quando nella medesima notte sono stati presi di mira la pizzeria “Rugantino”, il ristorante “Cava 18” e la pizzeria-ristorante “Cuor di Bufala”.

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