La grande festa del Rieti
in 300 all'Asso Sporting
L'ex diesse Fabiani: "Un regalo? La serie B..."

Franco Fedeli e Angelo Fabiani
di Christian Diociaiuti
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Sabato 30 Maggio 2015, 13:24 - Ultimo aggiornamento: 20:35

RIETI – Oltre trecento alla grande festa amarantocleeste “Verso gli ottanta anni” organizzata all’Asso Sporting Club. Simboli di un Rieti che dal 1936 emoziona la città.

Dal Fassini allo Scopigno, erano tanti i volti che si sono incontrati per celebrare la maglia e celebrarsi: Da Vittiglio a Marcheggiani, da Papalia a Fedeli passando per Cerusico, Fabiani (Angelo, ma anche i fratelli Costantino e Gianluca), Pirozzi, Labonia, Andrea Mosconi, Mattiuzzo, Acori, Dino Pezzotti, Ivano Zangrilli. Una lista interminabile che servirebbe un altro giornale per citarne tutti i componenti e per ricordarne le gesta. In tanti cercavano Provitali che non c’era, così come era assente Stefano Palombi.

UNA FESTA PER IL FUTURO

Un aperitivo, poi la cena, il video e le emozioni che fanno ribollire il sangue amaranto e celeste.

Così Fedeli siede a pochi passi da Papalia, Pirozzi non lontano da Cerusico. Storie di categorie diverse accomunate da una sola maglia. Un evento che doveva essere una rimpatriata e che si è trasformato in uno dei più grandi eventi della storia del Rieti, viatico anche per il futuro. Non solo per la festa degli ottanta anni del 2016 – che Petrangeli ha promesso sarà “istituzionale – ma anche per il futuro societario. La festa, ricca di aneddoti, sembra aver ammorbidito anche patron Fedeli (“Sono piacevolmente sorpreso di tutta questa gente” ha detto) e la sua permanenza sembra sempre più vicina.

“UN REGALO AL RIETI? LA SERIE B…”

L’evento è stato organizzato da Sergio Battisti e Mauro Passarani con l’intenzione di “mettere in fermento la città ed il club” per il prossimo anno. Tra i presenti anche Angelo Fabiani, diesse della Salernitana ed ex dirigente, per tre anni, del Rieti: “Sono molto legato a questa città” ha detto, citando anche l’amicizia con Vincenzo Iachetti ed il saper essere vulcanico di patron Fedeli. “Mi piacerebbe vedere questo Rieti in B, questo è il regalo che vorrei per il club” ha detto Fabiani “con Fedeli tutto può succedere”. Il patorn ha replicato: “Fabiani è un grande…. Se vado via? Saprete al momento opportuno”. Grande emozione, dunque, per un evento che ha saputo raccogliere passato, presente e futuro del club di calcio cittadino. Solo un antipasto per il 2016.