Rieti, ex Manni: chiusura sventata
ma solo fino al 21 aprile

La protesta dei lavoratori ex Manni
di Alessandra Lancia
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Martedì 28 Marzo 2017, 09:47
RIETI - Slitta dal 31 marzo al 21 aprile la data di possibile chiusura della casa di riposo ex Manni, minacciata dalla Quadrifoglio per spingere il Comune a saldare il credito milionario accumulato negli anni verso la cooperativa di Pinerolo.

Un segnale comunque di distensione, arrivato dopo un incontro fiume tra Quadrifoglio e Cgil, Cisl e Uil e che congela anche le lettere di licenziamento già spedite alle 31 operatrici: lettere momentaneamente sospese in attesa di revoca definitiva già dal 3 aprile.

Il 3 aprile dovrebbe infatti tornare a riunirsi il consiglio comunale per votare la delibera che sblocca il pagamento di una prima tranche di credito vantato dalla Quadrifoglio, secondo “l’atto di indirizzo” formalizzato dalla Giunta Petrangeli in una delibera approvata il 21 marzo scorso.

«Siamo sul filo di lana, basta un soffio per compromettere un lavoro di mesi – dice Annalista De Sisto (FpCgil) – Confido che anche stavolta possa prevalere il buonsenso per dare una soluzione positiva a questa complicatissima vertenza».

Occhi puntati dunque sul consiglio comunale di lunedì prossimo, dove già si annuncia battaglia: tra consiglieri di maggioranza e opposizione ci sono riserve sulla legittimità sia dell’atto che della decisione in sé, essendo parte del credito reclamato dalla cooperativa sostanzialmente sprovvisto di ogni copertura amministrativa. Domani alle 17 nuovo round in commissione Bilancio.
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