Rieti, coronavirus: i docenti del Rocci
replicano agli studenti: «Nessun caos,
da noi sempre attenzione verso gli alunni»

Liceo Rocci
di Raffaella Di Claudio
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Sabato 25 Aprile 2020, 11:18 - Ultimo aggiornamento: 11:20

RIETI - Coronavirus. Alcuni studenti del liceo Lorenzo Rocci di Passo Corese, sebbene fossero una minoranza, nei giorni scorsi avevano definito “dominata dal caos” la gestione della didattica a distanza nel liceo coresino. Un’invettiva che a detta dei docenti, però, distorce la realtà dei fatti. Tanto da spingerli a siglare una nota nella quale respingono al mittente le accuse di disorganizzazione e mancanza di disponibilità nei confronti degli alunni.

«Il liceo Rocci è stato per alcuni di noi un approdo obbligato, per altri strategico, per altri ancora il fulcro lavorativo di una scelta di vita – scrivono in una nota condivisa i docenti del Rocci -  ciò, un clima di estrema serenità e una proficua collaborazione tra insegnanti e alunni ha da sempre contraddistinto il nostro istituto. Qui ognuno di noi ha costruito la propria didattica con la massima disponibilità nei confronti degli alunni e con grande attenzione alle loro più composite esigenze. In un periodo in cui viene meno la condizione indispensabile ed insostituibile di "fare scuola” in classe, ognuno di noi si è prodigato per trovare il modo più sicuro ed efficace di raggiungere ogni singolo alunno, attivandosi con grande impegno e altissima responsabilità civile e professionale tra le innumerevoli possibilità offerte dalla didattica digitale».

A fronte di questo impegno, gli insegnanti non accettano che venga messo in discussione il lavoro svolto finora, nonostante le difficoltà imposte dall’emergenza Covid-19. «Di fronte a questo – concludono i professori del Rocci - non tolleriamo che possa anche minimamente passare il messaggio che da parte nostra siano venute meno le nostre abilità professionali, il nostro senso civico e il nostro impulso ad agire sempre e comunque come una attiva e cosciente comunità educante».

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