Rieti, ok alla cittadinanza onoraria
a Filippo Inzaghi ma l'aula si spacca
«Si svilisce il riconoscimento»

Filippo Inzaghi
di Alessandra Lancia
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Venerdì 15 Luglio 2016, 07:40 - Ultimo aggiornamento: 13:43
RIETI - «Gudini», operazione compiuta. Con il sì alla fine unanime del consiglio comunale (sebbene a ranghi ridottissimi) gli imprenditori Curci e Ludovici incassano il marchio della pubblica utilità sul loro progetto di ammodernamento e ampliamento dell'impianto sportivo di Molino della Salce e l'assessore allo Sport Vincenzo Di Fazio può esibire come un trofeo il primo project financing approvato dal Comune di Rieti.

LO SCONTRO
Ma il vero tema che infiamma consiglio e consiglieri ormai ai tempi supplementari è piuttosto il capitolo «cittadinanza onoraria»: nulla quaestio sulla proposta di riconoscimento alla Scuola Interforze per la Difesa Nbc. Ma sul nome di Filippo Inzaghi detto Pippo le «curve» si scatenano. Il più duro è Luigi Gerbino: «Mi rifiuto di arrivare a tanto, la cittadinanza onoraria è una cosa seria, non si baratta per un po' di visibilità». Bernardino De Marco scatta: «Basta con queste piccinerie, e apriamo gli orizzonti una volta tanto: Inzaghi è già un campione di successo, potrebbe fare altra strada, e crediamoci una buona volta».

Ma Gerbino non arretra: «Sono arrivati a motivare la scelta col fatto che Inzaghi un domani potrebbe diventare l'allenatore della Nazionale. Allora diamo la cittadinanza onoraria a Luigi Di Maio, che ha moltissime possibilità di diventare premier. Il succo però è «che così rischiamo di svilire l'istituto, e trasformarlo in una specie di marchettificio». Michele Beccarini media: «La scelta di Inzaghi non nasce dal nulla: è il presidente onorario della Scopigno Cup, torneo di calcio giovanile tra i più prestigiosi d'Italia, ed è testimonial della Nike, che omaggiando Kobe Bryant con una serie di scarpette dedicate ne ha voluta fare una anche col nome di Rieti. Allora facciamo uno più uno più uno e diamogli la cittadinanza onoraria».

Maurizio Vassallo non la pensa così: «La cittadinanza onoraria è una cosa seria: in passato l'abbiamo data a don Benedetto Riposati. Rendetevi conto: rischiamo di buttare tutto in caciara». Tocca al sindaco, Simone Petrangeli, spendersi personalmente per Inzaghi reatino onorario: «L'associazione della Scopigno Cup ci chiede di valorizzare questo legame e di manifestargli riconoscenza. In fondo la cittadinanza onoraria è anche uno strumento di promozione del territorio».

Al fischio finale si vota: tutti favorevoli fuorché Gerbino che vota contro e Sergio Quattrini e Vassallo che non votano. «Interista», strillano a Gerbino dalle tribune.
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