Rieti, Cattani festeggia il successo
della sua Zeus da Zanzibar:
«Una gioia immensa, voliamo
basso ma non molliamo nulla»

Giuseppe Cattani a Zanzibar con la famiglia e "nuovi tifosi" della Zeus
di Emanuele Laurenzi
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Sabato 26 Gennaio 2019, 23:34
RIETI - «Grandissima vittoria, vissuta da lontano ma sempre col cuore a mille. Grazie ragazzi». L’urlo di Giuseppe Cattani arriva dalla lontana Africa, non proprio dalle falde del Kilimangiaro, ma sempre dalla Tanzania. In vacanza a Zanzibar, il presidente ha vissuto tutte le emozioni della vittoria della Zeus a Trapani. «Ho fondato il club Npc Zanzibar – dice Cattani ridendo – è stata un’emozione unica. Ho visto la partita nella hall del nostro hotel, davanti ad un tablet soffrendo per lo streaming che faceva andare e venire il segnale». Sofferenza doppia, che il patron ha trasmesso a tutti gli ospiti dell’hotel e allo staff del villaggio. «Molti non capivano quello che stava succedendo – dice Cattani – e hanno chiesto preoccupati a mia miglie perché mi agitassi tanto davanti ad un tablet. Quando lo ha spiegato, ho trovato solidarietà e altri tifosi. Ho coinvolto tutti, vigilanza compresa.  Ai ragazzi dico bravissimi, così come dico bravissimi a tutto lo staff.  Continuiamo con lo stesso impegno, mantenendo i piedi per terra. Testa bassa e pedalare, non si molla niente. Daje mo!!!». Il sogno Zeus continua con la quarta vittoria di fila, che ha portato la squadra per una notte ad una sorta di primo posto virtuale: la Virtus Roma ha una gara in più e, togliendo quei due punti, Rieti stasera sarebbe a pari merito con i capitolini e Bergamo, ma al primo posto in virtù degli sconti diretti. Rieti è ormai una realtà del torneo e può lottare fino alla fine per i play off e, perché no, per il primo posto diretto. Cattani su questo non commenta ma si limita a dire dalla lontana Africa «faccio gli sconngiuri».  
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