Kienergia vittoria nel deserto del PalaSojourner. Cattani: «Di buono prendiamo il risultato». Ceccarelli: «Trovata reazione dopo Imola». Foto

Kienergia vittoria nel deserto del PalaSojourner. Cattani: «Di buono prendiamo il risultato». Ceccarelli: «Trovata reazione dopo Imola». Foto
di Emanuele Laurenzi
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Domenica 24 Ottobre 2021, 21:40

RIETI - «Di buono ci prendiamo il risultato, per il resto non è stata certo una partita bellissima». Giuseppe Cattani commenta così la vittoria della sua Kienergia Rieti contro Teramo. Una gara giocata in un silenzio irreale per la prosecuzione del regime di porte chiuse, del quale però il Presidente non vuole parlare.

 

«Questa gara serviva come test dopo la sconfitta di Imola - prosegue Cattani - Ceccarelli aveva chiesto un riscatto in difesa e lo abbiamo visto.

Purtroppo in attacco è mancato qualcosa, soprattutto nell'ultimo quarto abbiamo sbagliato tanto.  Certo, va detto che se nell’ultimo quarto si vince pur segnando solo una volta su azione, è comunque un bene. E’ la terza volta che non riusciamo a chiudere una gara condotta con ampio margine e, forse, con l'appoggio del pubblico l’avremmo chiusa prima e avremmo parlato d’altro». E' questa l'unica battuta che il Presidente Cattani si concede sul problema delle porte chiuse.

Un argomento che riprende anche Ceccarelli nella sua conferenza stampa. «Ringrazio i tifosi che ci hanno visto e seguito da casa - ha detto il tecnico - chiedo un po’ di pazienza per questo periodo. In settimana abbiamo visto tante facce amiche da mercoledì e questo mi da grande speranza per il futuro. Dopo 2 anni senza partite, i tifosi meritano di vedere pallacanestro».

Passando alla partita, il tecnico ha evidenziato alcuni aspetti in particolare: «Avevamo chiesto al gruppo di dare una risposta dopo la sconfitta di Imola. Lo abbiamo fato, ora archiviamo quello sconfitta e pensiamo a Faenza. Oggi è stata una brutta partita di pallacanestro, con tanti tatticismi e molti falli, ma se devo scegliere tra oggi e Imola, ovviamente prendo oggi. Dovevamo chiuderla prima, sul +13 abbiamo fatto un errore e loro hanno segnato, poi un altro e a quel punto ho chiamato time out e mi sono fatto sentire perché avevamo sbagliato troppo. Di solito non faccio nomi dei singoli, ma oggi faccio i complimenti a Papa e Tiberti per quanto ci hanno dato, stavolta non in termini di punti, ma in termini di prestazione e intensità».

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