Rieti, Caneo: «Faremo una grande
partita. Mercato? Non ho ancora
avuto contatti con Curci, mi
è stato detto di aspettare.
Vi dico chi gioca in difesa...»

Bruno Caneo
di Mattia Esposito
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Sabato 30 Novembre 2019, 13:31
RIETI - Un Rieti che ha necessità di punti e con defezioni importanti, quello che affronterà il Catania domani allo Scopigno (ore 15).

A parlare in conferenza è il tecnico Bruno Caneo, che prima di rispondere alle domande, dedica un pensiero a Pietro Lo Monaco ad dei siciliani, vittima di una aggressione: "Solidarietà a lui da parte mia, di tutto il Rieti e di tutti gli sportivi".
Poi il discorso si sposta sulla gara ed il nodo Aquilanti, che ha in corso una sorta di tira e molla con la società: "La buna notizia è che Gigli ci sarà, mentre Aquilanti no, non ha dato disponibilità per giocare. Nei giorni scorsi si è allenato, oggi no".

Aquilanti non ci sarà quindi, cosi come Tiraferri squalificato, tanto da aprire una vera e propria emergenza in difesa: "Non cambieremo modulo - ha detto Caneo- , deve essere un nostro marchio di fabbrica, quello che fa la differenza è la mentalità con cui si scende in campo. Lo dico senza problemi, giocherà Palma a destra nei tre di difesa con Tirelli e Zampa a centrocampo".

Poi il tema si sposta inevitabilmente sul mercato e la rosa corta a disposizione; "Abbiamo defezioni importanti per una serie di motivi, la società dovrà parlare con me per trovare soluzioni e rinforzare l'organico. Se ho avuto colloqui con Curci? No, mi è stato detto che non è il momento e devo aspettare: aspetto con ansia".

Le senzazioni però sono comunque positive in vista del match di domani: "Domani faremo una grande partita, i ragazzi si sono allenati in settimana con grande applicazione. Catania in difficolta? (sorride,ndr), sorrido perché ogni settimana parliamo di squadre in difficoltà, ma il Catania può permettersi il lusso di avere due squadre praticamente, sotto questo punto di vista quelli in difficoltà siamo noi".

Da non ripetere l'approccio della gara di Avellino: "Si, -ammette Caneo-, abbiamo sbagliato approccio alla gara, ed è chiaro che dopo praticamente due settimane di vacanza ci sta, dovevamo essere aggressivi e invece ci siamo fatti aggredire noi. Questi ragazzi sono comuqnue da premiare per quello che hanno dato fino ad ora e daranno prima della fine del girone di andata, poi si vedrà". 
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