Lo Scopigno riapre le porte:
in 600 a tifare per il Rieti.
La curva ospiti resta chiusa,
solo 20 i tifosi calabresi. Foto

Tifosi allo Scopigno (Foto Meloccaro)
di Umberto Leoncini
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Martedì 16 Ottobre 2018, 15:41 - Ultimo aggiornamento: 15:42

RIETI - Prima gara casalinga del Rieti a porte aperte e il colpo d’occhio fuori lo stadio Manlio Scopigno è quello delle grande occasioni con automobili parcheggiate sulla strada: tutto ciò è anche dovuto alla famigerata rete di pre-filtraggio, la cui assenza ha fatto giocare tre partite (due di campionato e una di coppa Italia) a porte chiuse, che si è mangiata moltissimi posti auto nel parcheggio antistante lo stadio.
 

 

All’interno il colpo d'occhio è sicuramente molto buono considerando che si gioca in un pomeriggio infrasettimanale. Alla fine sui gradoni che guardano il Terminillo, oltre che naturalmente il campo di gioco dove gli amarantoceleste affrontano la Vibonese, ad incitare i propri beniamini ci sono circa 650 persone (357 paganti, 180 abbonati, più un centinaio di accrediti) e ci sono anche una ventina di tifosi calabresi, compresi donne e bambini che alla fine sono stati dislocati nella parte destra della tribuna Valle Santa separati dai tifosi amarantoceleste da una decina di fluorescenti steward gli stessi che all'ingresso con solerzia hanno controllato tagliandi e documenti. Non valeva la pena aprire una curva per 20 tifosi tranquilli.

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