Rieti, Parlato non fa drammi per lo 0-0
a Nuoro e la serie C rimane
a un passo: «E' mancato solo il gol»

Carmine Parlato
di Christian Diociaiuti
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Domenica 8 Aprile 2018, 18:19
RIETI – Riaggiornare i taccuini con i conti. Il Rieti formato serie C a Nuoro non sfonda. Colpa di una squadra, come quella di casa, che voleva a tutti costi punti per una salvezza diretta. Colpa di un tabù che al Frogheri, dura da tre stagioni. Lo 0-0 però, pur lasciando amaro in bocca, qualcuno lo aveva messo in conto: con la Nuorese non è mai una partita normale, lo dimostra il terzo pari di fila in tre stagioni nel confronto a casa dei verdazzurri. L’Albalonga ha rosicchiato altri due punti (e sono tre se ci si mette quello conquistato) vincendo a San Teodoro nella gara iniziata mezzora dopo quella del Rieti: 5-2 e -5 dalla vetta, con 4 turni da giocare. Il Rieti rimane vigile e intanto vede rotte le uova nel paniere, perché se era anche solo minimamente possibile festeggiare allo Scopigno con il Monterosi il 15 aprile, dopo il pareggio sardo bisogna ripensare a tutti i conti e agli accoppiamenti che, comunque, rinviano a non prima della partita in trasferta con Budoni (22 aprile). Col gap ridotto a 5 lunghezze ogni discorso e ogni speculazione rimane fine a sé stessa: il Rieti adesso è chiamato a vincere col Monterosi e ad avvicinarsi alla Serie C con il passo che ne ha contraddistinto il cammino finora. Lo 0-0 non macchia una stagione pressoché perfetta (solo due ko) e soprattutto, un sogno e un’ambizione di Serie C più forte di qualsiasi altra motivazione. In un pomeriggio da 0-0, però, c’è una vittoria: se la prendono sette tifosi reatini, stoici, in trasferta ieri a Nuoro per sostenere il Rieti e che non hanno smesso un secondo di incitare dal loro settore la loro squadra”.
 
PARLATO NON FA DRAMMI
«Complessivamente – ha commentato nel dopogara il tecnico Carmine Parlato - abbiamo giocato un'ottima partita, nella quale è mancato solo il gol. Bravi loro a difendersi per 96' di fila, forti di una prestanza fisica che gli ha permesso di resistere. Noi al 10' del primo tempo eravamo già con la linea di difesa nella loro metà campo, ma purtroppo nonostante la pressione esercitata, non siamo riusciti a trovare il varco giusto. Peccato per quel palo di Marcheggiani nel finale e la prodezza del portiere: poteva essere l'episodio che avrebbe indirizzato la gara. Nel secondo tempo addirittura siamo andati meglio: squadra brillante che ha saputo fare tesoro degli errori commessi nelle ultime due gare per recitare bene la parte. Ci prendiamo questo punto consapevoli del fatto che sarà una battaglia fino alla fine: quello che serve in questo momento, però, è l'equilibrio nel giudicare le prestazioni, nel metabolizzare i risultati nostri e quelli degli altri. Siamo un pò troppo altalenanti sotto questo aspetto e credo che passare dall'euforia alla depressione per un pareggio non faccia bene a nessuno. Siamo primi con un discreto margine di vantaggio, mancano 4 gare, ci sono ancora 12 punti in palio e la nostra missione è cercare di farne almeno altri 8. Tutto il resto non conta».
 
LA XIII DI RITORNO
Anzio-Tortolì 1-0
Aprilia-Latte Dolce Sassari 0-0
Lanusei-Latina 4-0
Lupa Roma-Budoni 0-1
Monterosi-Ostiamare 3-0
Nuorese-Rieti 0-0
San Teodoro-Albalonga 2-5
Sff Atletico-Flaminia 2-1
Trastevere-Cassino 0-2
 
CLASSIFICA
Rieti 70
Albalonga 65
SFF Atletico 59
Trastevere 54
Latina 52
Cassino 50
Aprilia 45
Ostia 40
Lupa Roma 39
Latte Dolce e Budoni 36
Flaminia e Monterosi 35
Lanusei 30
Nuorese 29
Tortolì e San Teodoro 23
Anzio 22
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